Brienza: «Abbiamo alzato il nostro livello»

Interviste «I ragazzi mi lasciano sempre a bocca aperta e hanno dimostrato di non morire mai.

Pistoia è infinita: cuore grande e atteggiamento super per la formazione toscana che si prende gara 5, costringendo ancora una volta Cantù alla sconfitta.

Per Pistoia è l’occasione della vita, dopo aver ceduto il passo l’anno scorso sempre all’ultimo tentativo con Verona.

Nicola Brienza, coach canturino di Pistoia, si è goduto nuovamente i suoi ragazzi: «Mi lasciano sempre a bocca aperta e hanno dimostrato di non morire mai. Abbiamo giocato due partite di pallacanestro di altissimo livello con letture davvero eccezionali, in una serie così importante. Abbiamo alzato notevolmente il nostro livello, grazie anche ai tifosi per un’atmosfera di livello».

Chiave della partita un primo tempo di Pistoia dall’attenzione elevatissima, tanto nei possessi offensivi che nei recuperi difensivi. «La differenza l’ha fatta che fino al primo tempo avevamo zero palle perse e loro zero rimbalzi in attacco. Abbiamo messo grande applicazione e attenzione in attacco. Siamo stati in vantaggio 32 minuti su 40».

Stranamente, rispetto a quelle che sono le sue caratteristiche, Pistoia ha fatto meglio in attacco che in difesa: «Sulla nostra fase difensiva costruiamo le partite. Gli esterni di Cantù prendono tanti tiri da 3 e noi cerchiamo di essere efficaci sui loro portatori di palla. Preferiamo rischiare qualche tiro in più da fuori e mantenere alta la performance nella difesa dell’area. Nonostante tutto forse abbiamo giocato una miglior partita in attacco che in difesa, dove qualcosina l’abbiamo sbagliata».

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