Cagnardi: «Bravi i ragazzi a tenere la partita in mano»

Interviste «Siamo stati bravi a rimanere in partita, abbiamo continuato a fare le nostre cose nonostante la forza di Trapani»

La solita vittoria da grande squadra. Lo squalo l’ha fatto Cantù più che Trapani: ha studiato l’avversario per metà partita e, quando l’ha visto barcollante, ha piazzato i colpi ben assestati che poi sono risultati decisivi.

Un successo pesantissimo per l’Acqua S.Bernardo Cantù, meno scontato del 78-95 come ammesso dallo stesso coach biancoblù Devis Cagnardi: «È stata una partita più difficile di quanto sia stato lo scarto finale. Abbiamo approcciato con qualche difficoltà, eravamo un po’ tesi e anche fisicamente non siamo riusciti a esprimere ciò che volevamo. Trapani è una squadra forte, profonda, partita in fiducia e ben allenata. Avevano caricato la partita oltremodo, avevano carte in regola per fare risultato ed eravamo pronti a questo perché ci aspettavamo un inizio del genere da parte loro».

Dopo un primo tempo non all’altezza delle aspettative, Cantù si è sciolta: «Siamo stati bravi a rimanere in partita, abbiamo continuato a fare le nostre cose nonostante la forza di Trapani e nonostante il risultato non fosse a nostro favore. L’inerzia è stata la stessa anche nel secondo quarto, in generale non abbiamo espresso una buona pallacanestro nel primo tempo. Sono partite dove l’obiettivo è rimanere attaccati alla gara e a vincere, non a giocare bene».

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