Cantù al 100 per Cento: per cancellare la Coppa Italia

Se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo, stavolta il piatto è certamente ancora tiepidino. Oggi alle 20.30 al PalaDesio c’è Cantù-Cento, atto secondo.

Il primo, si era consumato meno di un mese fa sul terrano “neutro” di Busto Arsizio, in occasione della semifinale di Coppa Italia. Cantù era l’organizzatrice e la grande favorita, ma Cento si rivelò una polpetta amarissima. I ferraresi vinsero, grazie a una prova perfetta delle sue bocche da fuoco, annichilendo Cantù e i suoi 3 mila tifosi al seguito. Una delusione pazzesca.

Ebbene, ora cambiano gli scenari. Si gioca per la seconda giornata del girone Giallo, seconda fase della serie A2 di basket che serve a stabilire l’ordine di partenza dei playoff. Cantù arriva dalla preziosa vittoria a Pistoia, Cento dalla sconfitta interna contro Treviglio. E si gioca a Desio, un fortino quasi inespugnabile, dove Cantù ha costruito buona parte delle sue fortune.

Le premesse buone ci sono tutte, Cantù ha poi un obiettivo ben chiaro in testa: chiudere al primo o al secondo posto, per avere il vantaggio del fattore campo in tutte le fasi dei playoff. Ed è in piena corsa, avendo agganciato Forlì al secondo posto a 6 punti. Non resta che dare seguito alla prova forse non bella, ma certamente solidissima di Pistoia.

Con l’avvertenza, se si vuole anche parlare di “rivalsa”, di non commettere gli errori che a Busto Arsizio furono mortali. Per esempio concedere spazio a Tomassini, scafatissimo bomber di A2 che in semifinale di Coppa Italia risultò particolarmente indigesto alla difesa canturina. Segnò 28 punti, di cui otto triple, mettendo ben più di un mattone sul successo di Cento. Ma non ci si può nemmeno dimenticare gli altri protagonisti di quel match, vale a dire il play-guardia statunitense Marks che segnò 17 punti (in campionato ha una media di 18.8), oltre al play Mussini, altro fustigatore di Cantù con 17 punti. Finì 77-84.