Cantù al completo. Santoro la carica

Notiziario «Stefanelli? Vediamo. Ha lavorato per tre-quattro giorni di seguito, aspettiamo il responso dei medici per capire se portarlo a Latina»

«Stefanelli? Vediamo. Ha lavorato per tre-quattro giorni di seguito, aspettiamo il responso dei medici per capire se portarlo a Latina». Continua l’incertezza riguardo il giocatore anche se ormai guarito.

C’è ancora cautela, mista a incertezza sul ritorno della guardia tra gli arruolabili. Ma, se non sarà domani a Latina, il rientro avverrà a breve.

È stato lo stesso coach Meo Sacchetti a fare il punto della situazione sul giocatore. E non solo su Stefanelli: «Pini si è rimesso dopo qualche problema alla schiena. C’è qualche acciacco qua e là, ma non vi dico di chi perché è cosa di poco conto. E noi siamo abituati al peggio…».

Non alle pause lunghe, come quella che ha osservato Cantù per il turno di riposo imposto dal calendario. Pause che poco piacciono al tecnico: «Non sono troppo favorevole alle soste, specialmente quando una squadra arriva da alcuni risultati positivi. Ma fermarsi può anche aiutare a recuperare da infortuni di poco conto, non le situazioni più complicate. Non giocare per due settimane sicuramente toglie un po’ di ritmo, ed è per questo che ora diventa importante vedere la nostra ripresa sotto l’aspetto mentale».

Sacchetti auspica di rivedere l’intensità vista a Casale dopo la palla a due: «Abbiamo disputato un gran primo quarto a Casale, dobbiamo ripeterci anche a Latina. Mi aspetto sempre passi in avanti, perché non è che abbiamo sempre dominato le partite, se non a Piacenza. Anche in casa abbiamo sempre lottato, quindi sarebbe sbagliato sentirsi superiori di un livello».

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