Cantù al PalaFrancescucci nella ex casa Comense

Colore Un appuntamento che ha calamitato la curiosità di circa 400 supporter. Con gli Eagles entrati sulle note di “We will rock you” dei Queen

Cantù nella casa (che fu) della Comense, per una sera. E dire che si era anche pensato, un anno fa, di farla diventare anche la casa (provvisoria) della Pallacanestro Cantù in A2. L’impianto di Casnate, già PalaSampietro ai tempi dei fasti nerostellati, ha riaperto i battenti per il basket.

Come un anno fa contro Lugano, il “Trofeo degli Angeli” ha riportato il basket in uno dei suoi tempi dedicati: un po’ datato, forse, ma perfetto per una serata come quella di ieri. Un appuntamento che ha calamitato la curiosità di circa 400 supporter. Con gli Eagles entrati dopo tutti, scenograficamente, sulle note di “We will rock you” dei Queen.

Avversaria di prima fascia, per una Cantù in A2: la Germani Brescia di coach Magro, senza Burns e Moss, ma con l’ex Cournooh. Pure Cantù non è “tutta” Cantù. Fermi per precauzione Pini e Rogic, in panchina ma non utilizzati, così come Severini per acciacchi. Ufficiale – per acclamazione – anche il nome del capitano: nessuna sorpresa, è Matteo Da Ros.

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