Cantù a Forlì, è già come una finale

La partita Forlì-Cantù, è uno scontro diretto: prima Cantù nel girone Verde con 40 punti, esattamente speculare nel girone Rosso il percorso di Forlì

Forlì-Cantù, questo è davvero uno scontro diretto. Non che le precedenti due sfide contro Pistoia e Cantù siano state molto da meno, ma quello in programma stasera alle 17 alla Unieuro Arena di Forlì è a tutti gli effetti una sfida tra pari.

Prima Cantù nella prima fase nel girone Verde con 40 punti, esattamente speculare nel girone Rosso il percorso di Forlì. L’equilibrio prosegue anche ora, nella seconda fase nell’ambito del girone Giallo: Forlì è prima con 8 punti, appaiata a Cantù e Treviglio. L’unica differenza è che Forlì ha perso una partita, mentre Cantù è ancora imbattuta.

Una Cantù che, seppur senza assilli, sente aria di sorpasso in classifica. E, se le cose filassero tutte per il verso giusto - considerato che Treviglio gioca a casa di Pistoia ancora senza vittore in questa seconda fase - allora le squadre che la S.Bernardo si lascerebbe alle spalle sarebbero addirittura due, ipotecando o quasi una delle due prime posizioni.

E perché – lo ripetiamo – è importante (anche se non fondamentale) chiudere il girone al primo o al secondo posto? Perché sono le due posizioni che garantiscono per tutte le fasi dei playoff, dai quarti alla finalissima, il vantaggio del fattore campo. Vantaggio teorico, perché di ribaltoni è piena la storia recente della A2. Ma è da agosto che a Cantù ripetono che avere il fattore campo, dopo l’esperienza in finale dello scorso anno, sia un obiettivo. E Cantù è lì lì per centrarlo.

Difficile però anche lanciarsi in pronostici sulla partita, ma certamente Cantù in questo momento sembra aver cambiato marcia.

Una volta con la difesa, una volta con il tiro, una volta con Bucarelli, un’altra Baldi Rossi, un’altra con Stefanelli, la squadra di Sacchetti riesce sempre a trovare il modo di destreggiarsi, anche nelle difficoltà. Ora la squadra sembra aver trovato protagonisti diversi anche all’interno della stessa partita. E non sfugga la crescita esponenziale di capitan Da Ros: è sembrato un altro giocatore nelle ultime uscite, aggiungendo punti alla consueta buona lettura delle partite.

Dall’altra parte c’è una squadra forte, che segna 75.7 punti a partita, trascinata dall’ala Nathan Adrian che viaggia a una media di 15,7 punti a partita e dalla guardia Vincent Sanford (13,6), oltre che dal play del Fabio Valentini (11.6).

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