«Cantù merita i riflettori su di sè. La Coppa Italia ci da visibilità»

L’evento Sport, promozione del territorio, ma anche “autopromozione”, per far sapere al mondo che Cantù è viva e punta a tornare protagonista

Sport, promozione del territorio, ma anche “autopromozione”, per far sapere al mondo che Cantù è viva e punta a tornare protagonista nel basket che conta.

Con l’organizzazione della Final Four di Coppa Italia a Busto Arsizio, la Pallacanestro Cantù ha centrato – e punta a centrare – diversi obiettivi: «Siamo orgogliosi di poter organizzare la Final Four di Coppa Italia Lnp 2023 - spiega il vicepresidente biancoblù Walter Sgnaolin -: questa due giorni di Busto Arsizio è il giusto premio all’impegno e alla dedizione che hanno contraddistinto il nostro lavoro in questi ultimi anni».

Un lavoro su più fronti, per superare un recente passato complicato e rilanciarsi. Per il dirigente canturino, la Final Four sarà un modo per riportare l’attenzione su Cantù: «È un evento di prim’ordine che ci offre una visibilità che in questi anni avevamo purtroppo un po’ perso. Stiamo parlando di una competizione di livello nazionale che dimostra ancora una volta la bontà di questa società, in cui operano persone capaci di organizzare una manifestazione di questa caratura. Ci stiamo riproponendo sul palcoscenico della pallacanestro nazionale come un club importante e in linea con il suo glorioso passato».

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