Cantù, ora si riparte. Un lungo viaggio per dire addio all’A2

Basket A Pistoia la prima partita della seconda fase. La formula penalizza la capolista, che parte inseguendo, ma l’obiettivo rimane quello iniziale: la promozione

«Prima di partire per un lungo viaggio devi portare con te la voglia di non tornare più». Canta Irene Grandi, testo di Vasco Rossi. Spostando tutto, molto meno poeticamente, ma con più concretezza, nel mondo della Pallacanestro Cantù e della serie A2, comincia oggi un lungo viaggio.

Un viaggio che porterà Cantù ai playoff e, lo sperano tutti, alla promozione in A2. Un viaggio a tappe: la seconda fase, con le sue partite che determineranno il posizionamento di Cantù in uno dei due tabelloni e, appunto, la serie dei playoff. Con quale spirito? “Con la voglia di non tornare più”, come dice la canzone. Con il fuoco, acceso dentro, della voglia di salire.

Si parte con sei partite, di andata e ritorno, contro le prime tre del girone Rosso: nell’ordine Pistoia, Cento e Forlì. Una fase che servirà a determinare il ranking delle prime sei posizioni (e lo stesso avverrà a cascata negli altri due gironi “promozione”, Blu e Bianco, con la 17ª e la 18ª escluse dai playoff) con uno speciale trattamento alle prime due: saranno teste di serie dei tabelloni playoff Oro e Argento e manterranno il vantaggio del fattore campo per tutta la serie playoff.

Oggi si parte con la prima parte del viaggio, alle 18, al PalaCarrara di Pistoia, probabilmente non il posto più “morbido” per il primo passo. La S.Bernardo nel girone Giallo si trova di fronte il tecnico canturino Nicola Brienza e ha la necessità di partire con il passo giusto, con un Rogic recuperato.

Perché nella classifica di partenza, nonostante il primo posto nella prima fase, Cantù viaggia con un ritardo di 2 punti rispetto alla coppia Treviglio-Forlì, che guida a 6 in virtù del maggior numero di scontri diretti vinti nella prima parte di stagione. E pure Pistoia, che condivide con la Vanoli Cremona quota 2 punti, ha voglia di risalire la china alla svelta. Del resto – avverte la coppia Grandi-Vasco nel ritornello - «non è facile però è tutto qui…».

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