Cantù, prima in casa (a Casale): vuole scacciare i fantasmi

Partita Cantù affronterà Treviglio a Casale Monferrato, in quel “PalaEnergica-PaoloFerraris”

Prima in casa stasera alle 20.30 per la S.Bernardo, ma lontano da Desio. Cantù affronterà Treviglio a Casale Monferrato, in quel “PalaEnergica-PaoloFerraris” che, quattro mesi, fa ospitò una delle pagine “nere” di questi anni di A2. Ossia quando Pistoia, guidata dal figliol prodigo Nicola Brienza, completò la rimontona in semifinale playoff: partendo da 0-2, superò Cantù nel palazzetto piemontese, spezzando i sogni promozione. Di fatto, alimentando da subito il desiderio di una parte della società (e della tifoseria) di allontanare coach Meo Sacchetti. La partita si giocò a Casale perché, nel corso di gara 2 a Desio, un oggetto contundente volato dagli spalti colpì in pieno Gabriele Benetti, giocatore di Pistoia, procurandogli una ferita al volto al rientro negli spogliatoi dopo la partita.

L’effetto di quel gesto ebbe ricadute immediate, ma che Cantù sta scontando (e finirà di scontare stasera) ancora oggi: il PalaDesio venne squalificato per due turni. Il primo fu proprio in gara 5 di semifinale playoff. Una partita che Cantù sembrava avere in pugno, prima di perdersi totalmente, andando in balìa degli avversari. Che si imposero 67-75.

Ora quel fantasma – che Cantù ha tutte le intenzioni di scacciare – si ripropone 120 giorni dopo quella notte. Il club ha scelto di tornare a Casale, per scontare la seconda e ultima giornata di squalifica del campo, soprattutto per motivi logistici (palazzetto già conosciuto) e di marketing (S.Bernardo è azienda piemontese).

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