Cantù a Rieti: «Con Udine la nostra migliore prestazione»

Il coach «La squadra sta oggettivamente iniziando a fare bene anche in contropiede. Pur non avendo uno sprinter per aprire il campo»

Cantù in partenza oggi per Rieti, con l’incognita Nikolic. Il giocatore lamenta un fastidio al ginocchio, ieri si è allenato, ma senza forzare. C’è la possibilità che oggi non si imbarchi sull’aereo che porterà la squadra nel capoluogo laziale. Anche perché, domenica, arriverà a Cantù la Vanoli Cremona. Il pensiero di preservarlo per il big match al PalaDesio è molto più che una sensazione. La classifica sorride, la S.Bernardo si può permettere questo lusso.

Cantù, chiuso il 2022 con la spumeggiante vittoria in Coppa Italia contro Udine, si rituffa domani nel campionato, dove è al comando del girone Verde con 24 punti. L’avversaria è Rieti, penultima con 6 punti, palla a due alle 21. Match importante per proseguire la striscia di dieci vittorie consecutive in campionato, per iniziare bene l’anno e prepararsi al meglio per la sfida contro Cremona. Che comincia davvero a valere doppio nell’ottica degli scontri diretti che conteranno nella seconda fase.

Ma non c’è solo Cremona nella testa di Cantù e di coach Sacchetti, anzi. Era stato molto chiaro dopo la vittoria contro Udine, alla domanda su obiettivi e motivazioni per il 2023: «Penso solo a Rieti». Intanto, la squadra dopo la bella prova offerta contro i friulani che ha richiamato al PalaDesio oltre 2.500 spettatori, è attesa da una conferma in trasferta contro una squadra di minor grido. Per farlo, coach Sacchetti auspica l’ennesimo miglioramento: «Siamo contenti della risposta data dai tifosi – conferma l’allenatore -: il sogno è avere sempre più gente al palazzetto e per fare ciò sta a noi giocare bene e far divertire la piazza. Credo che la squadra abbia ancora qualcosa da migliorare. I primi 15 minuti contro Udine, anche alla luce della caratura dell’avversario, sono stati tra i migliori giocati finora».

Velocità, concentrazione, capacità di tenere a bada un avversario forte sono stati i cardini della vittoria contro Dine: «La squadra sta oggettivamente iniziando a fare bene anche in contropiede. Pur non avendo uno sprinter per aprire il campo, abbiamo giocatori che corrono e che possono fare male alle difese avversarie. Penso per esempio ad Hunt, che può essere più rapido del suo pari ruolo. In settimana abbiamo avuto qualche problemino a livello di acciacchi proprio anche con lui. Si sta allenando e dovrebbe esserci, Nikolic lo stiamo valutando».

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