Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Mercoledì 27 Luglio 2022
Cantù sulle tracce di Hunt. Quasi fatta
Mercato Un profilo in piena linea con le richieste di Sacchetti, che vuole nel suo quintetto un pivot di ruolo e di grande atletismo
Arrivano le prime conferme sui nomi che l’Acqua S.Bernardo Cantù sta seguendo per regalare a coach Meo Sacchetti il pivot americano titolare. Dalla lista dei giocatori attenzionati dal general manager Alessandro Santoro spunta un’ex conoscenza del campionato italiano: il centro classe ’89 Dario Hunt.
Un profilo in piena linea con le richieste di Sacchetti, che vuole nel suo quintetto un pivot di ruolo e di grande atletismo. «Sì, Hunt è uno dei centri che stiamo seguendo con interesse, ma non è l’unico - conferma Santoro -. Detto ciò, è ancora un po’ presto per dire a che punto siamo. Bisogna aspettare».
Centro originario di Colorado Springs, Hunt può vantare un fisico imponente (206 centimetri per 104 chilogrammi) e un lungo curriculum in Europa. Era già stato seguito da Cantù nel mercato invernale del 2020, quando era in uscita dalla Virtus Roma; la trattativa però non andò in porto e il prodotto dell’Università del Nevada si accasò prima alla Fortitudo Bologna nel 2020/2021 e poi al Promitheas in Grecia, dove ha giocato nella stagione 2021/2022.
Con I Nevada Wolf Pack è stato il primo giocatore della storia della Western Conference di NCAA a segnare 1.000 punti, prendere 1.000 rimbalzi e registrare 250 stoppate. Negli anni 2010, 2011, 2012 è stato inserito nel miglior quintetto difensivo della Western Conference e nel secondo quintetto assoluto. Nel 2012/2013 la prima esperienza in Europa con gli ucraini dell’Odessa, poi il passaggio nella stagione successiva agli austriaci del Gussing Knights. Nel 2013/2014 torna in America con i Rio Grande Valley Vipers per il campionato professionistico di sviluppo della NBA.
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