Il coach dell’Urania: «Noi troppo passivi»

Cantù «Avremmo potuto giocare un altro tipo di partita, ciò non significa che avremmo vinto»

Il -15 incassato alla prima di campionato – a livello di sconfitta, assolutamente prevedibile alla vigilia visti i diversi valori in campo – non va giù a coach Davide Villa, deluso dall’atteggiamento della sua Urania Milano.

«Siamo stati troppo passivi sotto il profilo difensivo – ha detto l’allenatore – e il risultato ne è la conseguenza. Avremmo potuto giocare un altro tipo di partita, ciò non significa che avremmo vinto, ma anche quando eravamo avanti di 6 non abbiamo mai dato l’impressione di avere il match in mano. Cantù non ha mai faticato più di tanto, perché noi siamo stati troppo lineari, ma scadenti, tendenti al basso. Abbiamo eseguito il piano partita, però non siamo mai stati incisivi».

Un’analisi impietosa quella del coach dell’Urania Milano, perché è vero che la sua squadra avrebbe potuto fare di più, ma di fronte c’era una formazione di assoluto valore e soprattutto l’Urania arriva da settimane delicate.

«Cantù è una signora squadra – ha ribadito Villa - costruita per fare un campionato diverso dal nostro però non dobbiamo cercare scusanti. Possiamo anche essere in ritardo di condizione, ma non abbiamo mai messo la giusta aggressività in campo. È vero che abbiamo avuto un pre-campionato non semplice, ma non può essere una giustificazione».

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