Pini chi? Sacchetti pensa alla squadra: «Si è allenata bene»

Interviste Il coach dedica poche parole al reintegrato: «Non è ancora in condizione, si è allenato a parte». Ma le due parti sembrano ancora separate in casa

Una settimana complicata per via del “caso Pini”, l’assenza certa di capitan Da Ros. No, non è stata una gran settimana per il coach della S.Bernardo, Meo Sacchetti, tornato a presentare la partita dopo aver lasciato spazio, sette giorni fa, all’assistente Max Oldoini. L’attenzione mediatica nei giorni scorsi si è spostata fuori dalle quattro mura del “Toto Caimi” di Vighizzolo: il reintegro di Pini, che sembrava tutto sommato un atto improntato al ritorno alla normalità, ha avuto invece avuto l’effetto del tutto contrario.

Problema

Ha scatenato la Giba, ossia il sindacato dei giocatori, che ha stigmatizzato il comportamento di Cantù nei confronti del lungo ex Verona, ha riacceso la passione per i social di Pini stesso, che ha messo un carico condividendo su Instagram il comunicato della Giba. E ha ovviamente chiamato a una risposta Cantù, che ora ha un giocatore – di cui ci sarebbe invece bisogno - ormai tagliato fuori da ogni progetto tecnico-tattico.

Alla vigilia della partenza per la Sicilia – domani Cantù affronterà alle 12 Agrigento - il tecnico della S.Bernardo non si è lasciato andare a considerazioni troppo approfondite sulla querelle che ha attraversato la settimana. Ma di una cosa è certo: «Dico solo che la squadra si è allenata bene, ci sono stati allenamenti di buon livello. Li ho visti decisamente meglio rispetto a come abbiamo giocato contro Piacenza. Bene, questo è molto incoraggiante dal punto di vista mentale».

Su Pini, sul suo reintegro complicato e sulle polemiche tra società, giocatore e la Giba, ben poche parole. Il giocatore, in questo momento, non è recuperato né dal punto di vista tecnico, né da quello “umano”. In pratica, tra i due non ci sarebbero stati chiarimenti di sorta. Ma Pini partirà comunque per Agrigento: «Pini verrà con noi in trasferta. In settimana si è allenato più che altro con il preparatore atletico, perché non è ancora in condizione». Fine delle risposte sul tema, senza ulteriori considerazioni.

Mancherà, piuttosto, capitan Da Ros per un problema alla schiena, contro un’avversaria che all’andata Sacchetti definì tra le migliori affrontate: «Confermo la mia idea, perché Agrigento, in rapporto al suo roster, secondo me è una delle squadre che gioca la migliore pallacanestro del girone Verde. Sappiamo che ci attenderà un palazzetto caldo, il che è sempre una cosa positiva e stimolante».

Caldo

Può essere quindi anche una partita “allenante” da questo punto di vista. Giocare in trasferta in un palazzetto magari un po’ ostile, abituarsi a campi un po’ caldi potrebbe tornare prezioso nei momenti-clou della stagione. Anzi, Sacchetti si aspetta un crescendo nella fase conclusiva della stagione: «In questo senso, la speranza è che, andando avanti con le giornate, ci sia sempre più pubblico in ottica fase a orologio e playoff».

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