Pubblico di Cantù, primo in classifica in A2

La statistica La S.Bernardo Cantù è nelle prime posizioni praticamente in tutte le voci

La promozione in serie A non è arrivata ed è un cruccio non da poco. Ma, a parziale consolazione (molto parziale), sono stati resi noti i numeri sugli spettatori sugli spalti di A2, forniti da Siae alla Lega Nazionale Pallacanestro. E la S.Bernardo Cantù è nelle prime posizioni praticamente in tutte le voci. Primeggiando nel totale degli spettatori che sono entrati al PalaBancoDesio nel corso della stagione regolare.

Sono stati 508.754 gli spettatori complessivi della stagione in A2, ancora condizionata dalle limitazioni di accesso agli impianti, mentre nella volata-promozione, Verona ha fatto segnare il record di presenze medie (3.056) e la gara con la maggior affluenza, ossia 5.126 per gara3 di finale contro Udine.

Premessa necessaria, anche questa stagione è stata condizionata dalle restrizioni anti-Covid. Ma è stata una stagione di ripresa, dopo le due molto difficili che l’hanno preceduta, che si è conclusa in impianti gremiti al limite della capienza per le finali playoff. Non si può però dimenticare che era iniziata con accessi consentiti al 35% per i primi due turni, poi saliti al 60% fino al 6 gennaio. Poi c’è stata una nuova limitazione al 35% fino al 19 febbraio e da lì una parziale riapertura al 60%. L’affluenza massima consentita, ossia l’agognato 100%, è ripresa dall’1 aprile.

Nelle 420 gare di stagione regolare disputate, sono affluiti nei palasport 410.257 spettatori, per una media-gara di 977 spettatori. La maggiore affluenza record stagionale si è registrata in occasione di Verona-Forlì con 2.879 spettatori (girone di andata). Nel ritorno, il record spetta ai 2.725 per Urania Milano-Cantù. Nella “fase a orologio”, c’è ancora Cantù al vertice: 2.068 spettatori per il match interno contro Ravenna con 2.068.

Ed è stata Cantù la realtà che ha portato il maggior numero di spettatori al palasport nelle 15 gare casalinghe: 23.600, per una media di 1.573 a partita. Tanti per la media della A2, ma sono numeri lontani dal seguito che ha sempre avuto Cantù negli anni. Ma va anche detto che, con il rientro degli Eagles in curva dall’1 maggio, le cose sono cambiate, come dicono chiaramente i numeri.

Nelle 59 gare di playoff disputate, sono affluiti nei palasport 98.497 spettatori, per una media-gara di 1.669 spettatori. La più vista è stata gara3 di finale Verona-Udine, con 5.126 spettatori. Seguono gara4 della stessa serie (5.021) e gara4 Cantù-Scafati (3.844). La gara di semifinale con il maggior pubblico è stata gara5 Verona-Pistoia (4.073). Nei quarti, gara 5 Verona-Mantova (2.573).

Ai playoff, la “regina” è stata Verona: 24.453 (media 3.056), ma seguita a ruota da Cantù con 16.073 (media 2.679) e Udine con 15.418 (media 2.570).

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