Rogic in forma: «Che bello essere a Cantù»

Il protagonista «Non c’è stato nessun problema di adattamento, anzi mi sento già in famiglia. I compagni sono fantastici, in campo c’è già grande sintonia»

Roko Rogić da Zagabria, play classe ’92, ha già fatto vedere ottime cose in campo nelle prime uscite stagionali dei biancoblù. Dopo due gare di campionato, Rogić viaggia con ottime medie: 14 punti (40% da tre, 46% da due e 57% ai liberi), 7,5 rimbalzi, 6,5 assist e 19 di valutazione.

Un play puro, che a Cantù mancava da qualche anno: «Qua mi trovo benissimo - spiega Rogić -: avevo già giocato anni fa in serie A2 a Imola e l’Italia mi piace tantissimo, perché la mentalità è molto simile a quella di noi croati. Quindi, non c’è stato nessun problema di adattamento, anzi mi sento già in famiglia. I compagni sono fantastici, in campo c’è già grande sintonia tra tutti. Sono convinto che con il passare delle settimane, conoscendoci sempre di più, i meccanismi funzioneranno sempre meglio, in modo da raggiungere il top nei momenti decisivi della stagione».

Con coach Romeo Sacchetti si è creato subito feeling: «Mi piace il suo approccio e c’è veramente moltissimo da imparare da lui, alla luce della sua grandissima esperienza. Meo è un maestro di basket e Cantù è una piazza in cui si respira la pallacanestro sette giorni su sette. Sono orgoglioso di fare parte di questa società e di vestire questa maglia».

Previsioni per domenica, giorno del match-clou contro Cremona: «Affronteremo un’ottima squadra, con un roster costruito per stare nelle prime posizioni, ben coperto in tutti i ruoli. Noi ci stiamo preparando al meglio. Mi aspetto una partita combattuta e di alto livello. Se ci atteniamo al piano partita, credo che Cantù abbia ottime opportunità di portare a casa i due punti».

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