S. Bernardo a caccia del titolo d’inverno

La partitaCon la Vanoli che oggi osserva il turno di riposo, Cantù può chiudere prima battendo l’altra Cremona. Occhio però a non sottovalutare l’impegno, anche alla luce degli acciacchi di Hunt e Pini. Stefanelli sta crescendo

S.Bernardo Cantù, appuntamento con il primo posto solitario nel girone Verde. Mancano 40 minuti, quelli necessari per affrontare (e battere) la Juvi Cremona e staccare l’altra Cremona, la Vanoli, per chiudere l’andata a 22 punti. Due in più della diretta concorrente, che stasera riposa e che quindi ha già concluso la sua andata.

Un passaggio intermedio, che però già qualcosa conta, ben oltre il titolo onorifico di campione d’inverno. Ma la condizione necessaria è vincere, altrimenti sarebbe la Vanoli a chiudere in testa.

Nella sfida di stasera al PalaDesio – palla a due alle 18 – che sarà il giro di boa per Cantù, sono racchiusi un bel po’ di contenuti. Intanto, la conferma che Cantù è presente e che vuole essere ancora più protagonista. Lo scorso anno, l’andata si era conclusa alle spalle di Udine, sebbene a soli 2 punti di distanza.

E poi vincere darebbe la spinta a Cantù nei prossimi due impegni casalinghi ravvicinati: la prima di ritorno mercoledì sera contro l’Urania e, soprattutto, i quarti di finale di Coppa Italia di giovedì 29 contro la quarta classificata del girone Verde, a patto ovviamente che Cantù arrivi prima.

La sfida contro la Juvi è inedita. I cremonesi – che rivendicano con orgoglio la loro “cremonesità” rispetto sulla “soresinese” Vanoli - viaggiano nelle posizioni di medio-bassa classifica nel girone Verde con 6 punti all’attivo nel loro primo campionato di serie A2. Ma hanno dimostrato di essere una squadra temibile, come dimostrano i successi contro Torino, Jb Monferrato e Piacenza.

Hanno nell’ex Allen il loro faro e miglior giocatore, saranno privi di Blake infortunato. Altro giocatore temibile è l’esperto pivot Iannuzzi, che viaggia a 12,7 punti e 7,7 rimbalzi di media a partita. Cantù non avrà Hunt e Pini al meglio – problemi a una spalla e alla schiena – e avrà uno Stefanelli presente, ma ancora sulla via del pieno recupero della condizione dopo il lungo stop.

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