Sacchetti: «Vinto su un campo difficile. Grazie a una rosa importante»

Interviste Il coach: «Abbiamo dato dimostrazione anche della forza della nostra panchina»

Cantù espugna il PalaCarra al termine di un match combattuto fino alla sirena trovando subito una vittoria pesante in ottica classifica ai danni della Giorgio Tesi Group Pistoia. In un Girone Giallo di così alto livello un successo esterno su un campo così ostico assume un valore speciale. Soddisfatto del risultato coach Meo Sacchetti, consapevole di esser partito col piede giusto in una fase così complicata del campionato. Un trionfo arrivato al termine di una gara intensa, indirizzata soltanto nei secondi finali grazie anche ad una maggiore freschezza fisica. «Sapevamo non fosse una partita facile - ha esordito -. Nel primo tempo abbiamo concesso troppe volte il rimbalzo in attacco subendo anche canestro successivamente, è successo almeno 4-5 volte». Cambia totalmente lo spartito nella ripresa, con gli ospiti in campo con una maggiore intensità e attenzione difensiva. «Nel secondo tempo abbiamo aggiustato queste situazioni e siamo saliti d’intensità e aggressività. Abbiamo rischiato qualcosa di troppo nel finale su alcuni contropiedi e qualche gestione del possesso ma alla fine abbiamo vinto in un campo molto difficile».

Missione compiuta in fase difensiva per Bucarelli e compagni, il cui compito principale era tenere d’occhio la guardia USA Zach Copeland, pericolo numero uno come ammesso dallo stesso Sacchetti. «Il nostro obiettivo era togliere dal gioco Copeland e ci siamo riusciti facendo un bel lavoro. È un giocatore che se entra in striscia può diventare tosto da contenere. Nella ripresa, con gli avversari anche più stanchi abbiamo controllato bene i loro attacchi. In tanti indicano il nostro roster come uno dei più profondi e oggi abbiamo dato dimostrazione anche della forza della nostra panchina».

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