Santoro e il caso Logan: «Ci sono varie opzioni»

Il nome è sulla bocca di tanti, ma da Cantù non ci sono conferme. Perché il mercato è il mercato, con tutte le sue regole “particolari” e gli scenari che possono sempre cambiare. Ma la S.Bernardo è piombata su un autentico veterano per rafforzare la squadra in vista dei playoff. Un giocatore dalla carriera lunga, che ha vissuto le sue stagioni migliori in Italia.

L’obiettivo di Cantù è il play americano, con passaporto polacco David Logan. Sta chiudendo la stagione con Scafati e si libererà domani sera, dopo l’ultima sirena della sfida contro Brescia. Quarant’anni, ma fisico ancora più che integro, come dimostrano i 29 minuti di media in campo a partita e le ottime percentuali specialmente da 3 (tira con il 40%).

La sua prima esperienza italiana risale addirittura a Pavia, prima volta fuori dagli Usa, nel 2005. Poi un lungo girovagare, prima di rivederlo in Italia a Sassari nel biennio magico 2014/16, con Sacchetti coach (particolare non da poco): insieme hanno vinto Supercoppa, Coppa Italia e scudetto. Poi una decina di presenze ad Avellino nel 2017, due anni a Treviso, ancora Sassari e, quest’anno, Scafati.

Ora c’è questa possibilità con Cantù, anche se la società per ora non conferma. Ma conferma che qualcosa sarà fatto, in aggiunta, quindi senza alcun taglio nel roster: starà a Sacchetti decidere di volta in volta quale straniero lasciare in tribuna. «Ci sono varie opzioni e possibilità – ha detto il gm Sandro Santoro -: abbiamo la possibilità di tesserare un europeo, un extracomunitario vistato in A o non vistato, oppure un italiano. Fino all’ultima faremo le riflessioni del caso. Per ora, siamo concentrati sulla sfida contro Forlì, che per noi è di primaria importanza».

La finestra di mercato, prima dei playoff di A2, si aprirà lunedì, al termine della regular season di A e si concluderà venerdì. Molte squadre stanno seguendo profili di giocatori di A per rinforzarsi, Cantù ha a disposizione anche la possibilità di un visto, avendo puntato su un play europeo come Rogic.