Sodini reagisce dopo il ko: «Giù le mani dai miei ragazzi»

Basket Dice il coach: «Ci rompiamo il deretano dal 10 agosto, ma ci siamo e vogliamo continuare»

Tutto troppo complicato per Cantù, che ora deve compiere una vera e propria impresa. A Desio si ritorna con il risultato sul 2-0 e con tanti punti interrogativi per la formazione biancoblù, incapace di reagire alle difficoltà emerse nelle due sfide al PalaMangano.

La sensazione di una squadra svuotata sembra tangibile, coach Marco Sodini ha provato a difendere i suoi nell’immediato post-partita di Scafati ma è chiaro che più di qualcosa non ha funzionato nelle due partite in casa gialloblù: «Giù le mani dai miei ragazzi. Ci rompiamo il deretano dal 10 agosto, ma ci siamo e vogliamo continuare. Quello che non sono riusciti a fare in queste due gare non è dovuto a mancanza di impegno, mancanza di professionalità o mancanza di preparazione delle partite: li alleno da un anno, sono ragazzi eccezionali, altrimenti non saremmo qui a disputare una finale contro una squadra eccezionale come Scafati».

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