Stefanelli stop: saluta Cantù. Bucarelli che fa?

Mercato Altri movimenti: la promozione di Gabriele Tarallo. E l’abbraccio a Luca Cesana

L’addio a Francesco Stefanelli e la promozione di Gabriele Tarallo. L’abbraccio a Luca Cesana e l’attesa per Lorenzo Bucarelli. Poi, solo poi, toccherà agli stranieri. Dopo i due colpi, uno in fila all’altro, che hanno portato al prolungamento del contratto di Stefan Nikolic e all’ingaggio di Christian Burns, il general manager Alessandro Santoro sta lavorando con intensità alla costruzione della nuova Pallacanestro Cantù. Al suo fianco - tra video, telefonate e contatti - il ds Fabrizio Frates.

Oggi potrebbe essere il giorno della separazione definitiva da Francesco Stefanelli, praticamente annunciata, ma ancora senza le firme. Sarà risoluzione del contratto, come chiesto dal giocatore, per una scelta che ha spiazzato la società, che chiaramente lo annoverava tra gli intoccabili, e non solo per via dell’accordo siglato.

Con ogni probabilità, l’esterno di San Miniato andrà a Verona a rafforzare il roster di una delle rivali dell’Acqua S. Bernardo, ma questi non sono più affari di Cantù, che firmerà la rescissione e lì si fermerà.

Un ruolo un po’ più attivo la società l’avrà invece nella trattativa con Lorenzo Bucarelli, formalmente free agent dall’altro giorno.

A lui e al suo agente, Santoro, da tempo, ha fatto arrivare l’offerta per la conferma, anche perché espressa richiesta di coach Meo Sacchetti, e sta aspettando un riscontro. Aperture ce ne sono state, Bucarelli avrebbe fatto sapere che se ancora A2 dovesse essere, la volontà è quella di farla a Cantù.

Chiara, nella risposta, l’esigenza di fare un sondo in A per capire se si possa aprire qualche spiraglio. Bisogna però vedere quanto la S. Bernardo sia disposta ad aspettare, perché nel frattempo si stanno concretizzando anche altre piste importanti, sia con giocatori di categoria sia da sopra, nel massimo campionato.

E a proposito di giocatori di categoria, siamo ormai ai dettagli per la definizione del ritorno di Luca Cesana. Sarebbe il tassello perfetto in un reparto che, con almeno uno straniero, è destinato a diventare l’ago della bilancia della squadra. Il “Ceso”, ex campione d’Italia con l’Under 20 del Pgc e capitano di Piacenza, è visto benissimo, soprattutto da Frates, che l’aveva caldeggiato anche nella passata stagione.

In A2, oltre a detenere il record di tiri da tre a segno in una singola gara, è maturato velocemente e quindi prontissimo al ritorno a casa in una squadra dalle grandi ambizioni. In più, pur essendo di Albavilla, è “canturino dentro” e la cosa non disturba affatto. Anzi, di questi tempi potrebbe costituire un atout importante. Cantù, eventualmente, dovrebbe parare solo l’attacco dell’Assigeco che, nonostante il contratto scaduto, non si priverebbe del giocatore.

Intanto, arriva una bella notizia per tutto il basket giovanile e soprattutto per il Progetto Giovani Cantù, serbatoio privilegiato della serie A. Dopo le apparizioni l’anno scorso dei vari Borsani, Meroni, Brembilla e Greppi, per la nuova stagione sarà aggregato fisso alla prima squadra Gabriele Tarallo, classe 2004 e prodotto della cantera - e della foresteria - del club di Antonio Munafò e Alessandro Saladanna.

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