Basket / Cantù - Mariano
Lunedì 12 Ottobre 2020
Pancotto: «Abbiamo reagito
a una mattinata terrificante»
Gli elogi del coach all’Acqua San Bernardo Cantù che ha vinto a Varese
Le difficoltà oggettive, l’assenza di Smith, le notizie in arrivo dal laboratorio dei tamponi: c’era tutto perché la trasferta dell’Acqua San Bernardo Cantù sul campo di Varese si potesse trasformare in un incubo.
Invece, è stata una serata magica, che ha aggiornato la storia infinita del derby più sentito. Riaggiornamento, ebbene sì, perché era dal dicembre del 2016 che Cantù non sbancava Masnago. E coach Pancotto non può che esserne soddisfatto.
«Il mio pensiero va a Cantù e ai canturini – ha detto il coach marchigiano dopo il derby -: i tifosi sono l’emozione della nostra squadra, quindi il primo pensiero per questo bel derby vinto è naturalmente rivolto a loro».
Ma tutte le attenzioni sono andate immediatamente al suo gruppo di giocatori: «Il mio secondo pensiero va ai ragazzi, capaci di reagire a una mattinata terrificante. Nonostante le premesse, il gruppo ha messo in mostra carattere e personalità importanti».
E, a proposito di germogli e lavori in corso, è arrivato anche il terzo pensiero del coach: «Penso alla nostra crescita che, minuto dopo minuto, ha portato una qualità del gioco davvero notevole. Nella prima frazione siamo partiti con più di una difficoltà, eppure nei restanti tre quarti siamo cresciuti molto, arrivando all’ultimo spezzone di partita in cui siamo stati capaci di segnare ben 32 punti in dieci minuti. Questo dato credo suggelli il bel gioco espresso in campo».
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