Basket / Cantù - Mariano
Venerdì 05 Novembre 2021
Passeri carezza a Cantù
«Squadra che non molla mai»
«A parte il -18 contro Treviglio, la squadra si è espressa sempre su livelli alti, nonostante gli avversari»
«Vesto i panni del dirigente tutta la settimana, almeno la domenica vorrei lasciarmi un po’ andare…». Vicepresidente e tifoso, per Angelo Passeri la Pallacanestro Cantù merita solo sostegno ed entusiasmo. E non sono solo il primato solitario e il 5 su 5 in campionato a convincere il dirigente della S.Bernardo Cinelandia Park delle sue parole. È proprio la squadra a regalare soddisfazioni. A tifosi e dirigenti.
«Come società siamo soddisfatti. Cinque vittorie consecutive in campionato, sette contando la Supercoppa, formano una striscia di risultati già importante. E abbiamo affrontato squadre ambiziose come Pistoia, Torino e Mantova. Sono risultati che ci fanno ben sperare, considerando che abbiamo anche i margini di miglioramento».
Risultati che, in qualche modo, erano anche attesi: «Abbiamo detto in tutte le salse che Cantù vorrebbe essere solo di passaggio in A2 e quindi era auspicabile una partenza forte. Era però stato messo in preventivo, magari proprio in questo inizio, anche qualche passo falso perché la squadra è tutta nuova. Invece, a parte il -18 contro Treviglio, la squadra si è espressa sempre su livelli alti, nonostante gli avversari abbiano preso contromisure particolari per affrontarci».
Ma non sono solo i risultati, per Passeri, a rendere piacevole questo inizio di stagione: «Il campionato è livellato verso l’alto. Tutte le squadre, tranne le ultime due, si stanno dando fastidio tra di loro. Ci sta piacendo molto l’atteggiamento di tutti. Abbiamo infatti già avuto modo di dimostrare, non solo contro Mantova, di essere una squadra che non si disunisce e che non molla mai. L’hanno già fatto vedere molti giocatori, ma penso a Johnson. È stato in panchina per un po’, ma non ha staccato la spina: quando è rientrato è stato decisivo».
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