Ragusa e Under 20 Cantù campione
Intervista al coach Lambruschi

L’allenatore, confermato dal club siciliano, era stato uno dei protagonisti del progetto giovanile del club brianzolo

«Mi hanno dato un ufficio nella sede del Circolo Velico, in riva al mare. Posso dire le motivazioni per fare bene a Ragusa non mancano...». Gianni Lambruschi è a Como in questi giorni. Sotto la pioggia a dirotto del Lario, sente già la nostalgia della Sicilia. Ha già in tasca però il rinnovo del contratto per la prossima stagione.

All’indomani dell’uscita dalle semifinali scudetto, Ragusa ha infatti riconfermato in panchina Lambruschi e ha annunciato che per la prima volta parteciperà all’Eurocup. Sono stati tre mesi intensi quelli del ritorno del coach di Albate nel basket femminile. Ha vinto la prima storica Coppa Italia delle aquile biancoverdi, e in campionato è andato all’assalto delle campionesse di Schio, ma... “non ho vinto lo scudetto, così l’anno prossimo avrò qualcosa di nuovo da fare. Siamo stati eliminati dopo alcuni fischi da rivedere. Però sono contento. Il bel successo in gara 2 e l’andamento di gara 3 non ripagano, ma hanno fatto capire che siamo arrivati al loro livello”.

La Coppa è stata un’ubriacatura. «Ha tolto il complesso della sconfitta. Ragusa veniva da cinque finali perse. Vincere per la prima volta, e farlo a Schio, è stato per il presidente Passalacqua come togliere gli scheletri dall’armadio».

Intanto la Cantù che fu di Lambruschi, ha vinto lo scudetto Under 20. «Sono contento per Antonio Munafò. Lui che porta avanti il settore giovanile è come il salmone che risale la corrente. Vedere così tanto pubblico è il coronamento dei suoi sforzi. E quei 4000 e passa del Pianella possono essere un’operazione di marketing per trovare nuovi sostenitori».

(Simone Clerici)

Leggi l’intervista completa sul giornale La Provincia di giovedì 12 maggio

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