Riparte il basket minore
Allarme per gli impianti

Iniziano i campionati minori di basket e quindi occhio alla regolarità dei campi da gioco. Da quattro anni infatti la commissione campi della Fip Lombardia monitora l’agibilità di tutti gli impianti regionali. E nella nostra provincia continuano ad esserci delle criticità. Eccole.

Inverigo e Fino Mornasco via Vinci: non è stata ancora richiesta e avviata la pratica di rinnovo di idoneità dei campi, pertanto si può giocare, ma se l’arbitro scrive l’anomalia o il giudice la rileva si vanno incontro a sanzioni.

Arosio, Cernobbio via Bernasconi, Cucciago, Fino Mornasco Socco, Uggiate Trevano: qui la pratica di rinnovo dell’idoneità è in corso, perché le società hanno fatto richiesta; erano campi già utilizzati e quindi salvo sorprese verrà concessa a breve; nel frattempo si può giocare; per Socco però c’è il divieto di pubblico imposto dal Comune per mancanza di spazi a norma.

Montorfano e Cantù Fermi: non definiti e non utilizzabili, cioè sono campi che non sono mai stati visti dalla commissione, e quindi non c’è una pratica di rinnovo in corso.

Como via Partigiani, Carbonate via De Gasperi e via Miglio: campi non più utilizzabili per requisiti insufficienti.

Mariano via Kennedy: l’idoneità quadriennale prorogata di un anno è scaduta il 30 giugno; la società (il Playground Cantù che giocherà qui in Promozione) ha appena avviato la pratica di rinnovo, e deve fornire l’attestato di capienza necessario per ottenere l’idoneità; viceversa il campo potrebbe essere riomologabile per giocare ma resterà a porte chiuse (oppure il Playground dovrà giocare altrove).

Dongo: si gioca ma gli adempimenti sono incompleti, perché è uno dei soli cinque campi di tutta la Lombardia dove i canestri sono troppo vicini alla linea di fondo; l’idoneità scadrà a fine stagione.

A Menaggio è in costruzione una palestra nella nuova scuola, ma nel primo progetto il campo non era omologabile perché troppo piccolo, ed ora bisognerà vedere se è stato ricavato lo spazio necessario.