S. Bernardo, adesso o mai più
La salvezza passa per Bologna

È la penultima chiamata, ma la sfida con la Fortitudo potrebbe essere decisiva

Stavolta, decisiva lo è davvero. Senza esagerare, a definire tale Fortitudo Bologna-Cantù ci si azzecca.

Decisiva per Cantù, molto più che per Bologna. È la penultima chiamata-salvezza per la S.Bernardo che, stasera alle 20.30 in diretta su Rai Sport – arbitri Sahin, Bartoli e Borgioni -, alla Unipol Arena di Casalecchio cercherà di rimanere aggrappata al filo della speranza.

Ci sono poche alternative: vincere o vedere quasi del tutto in frantumi il lungo sogno della permanenza in serie A. Una favola che si perpetua consecutivamente, a queste latitutidini, dal lontano 1996.

Vincere, per poi provare a giocarsi il tutto per tutto nella sfida che chiuderà la regular season lunedì 10 maggio, contro la Dinamo Sassari di Pozzecco.

Ed è questo il primo pensiero che si fa a Cantù: pensare di iniziare la partita per ribaltare anche la differenza canestri (+13 per Bologna) sarebbe una mossa azzardata. Un passo alla volta: se si presenterà l’occasione, Cantù la prenderà al volo. Già raggiungere Bologna in classifica, a quota 18, sarebbe un gran risultato.

La squadra, stando a Bucchi, si è allenata bene – e già questa è una buona notizia – sa a cosa va incontro e che, nonostante tutto, qualche chance di salvezza ce l’ha ancora. Tocca accontentarsi, ma è così. Servirà ritrovare il miglior Smith, sfruttare la buona vena di Leunen e la carica di Pecchia, oltre che il consueto apporto di Gaines.

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