Sacchetti: «Non dimentichiamo
che a Cantù mancava Burns»

Il coach di Cremona parla il giorno dopo la vittoria sui biancazzurri: «Non si saranno annoiati i tifosi»

«Non si saranno annoiati i tifosi. Avevamo giocato partite simili contro Brindisi e Varese: arriviamo, creiamo il break e poi ci rilassiamo pensando di essere una grande squadra. Invece siamo una buona squadra, che non si può permettere questi alti e bassi nel corso dei quaranta minuti».

Romeo Sacchetti, coach della Vanoli Cremona, commenta così la vittoria contro Cantù, la nona di un campionato in cui la sua squadra, oggi, ha un piede dentro i playoff: «A loro mancava Burns, per essere onesti. E sappiamo tutti quale sia il valore del giocatore. Abbiamo sempre tenuto un cuscinetto di sei o sette punti di vantaggio, che ci ha permesso di prendere più tiri a mente libera. Fontecchio non ha giocato perché non si è allenato negli ultimi giorni. Non sembrava nelle condizioni di poter giocare una partita agonisticamente valida e non lo abbiamo rischiato. Ho visto il miglior Drake Diener della stagione e la sua pericolosità offensiva ha aperto più spazio per Martin, che ha giocato un ultimo quarto di altissimo livello. Passi avanti anche da Sims».

© RIPRODUZIONE RISERVATA