Sodini con dedica
«A Beccari, un grande»

Omaggio commosso al patron della Bakery scomparso prematuramente venti giorni fa

Tutti i tasselli si sono incastrati al posto giusto per Marco Sodini. Il coach viareggino della Pallacanestro Cantù si era prefissato degli obiettivi alla vigilia e sembra averli raggiunti tutti. In primis, avrebbe voluto due punti pesantissimi per i biancoblù e sono arrivati, anche grazie ad una prestazione “allegra”, ma comunque positiva. Una buona pallacanestro giocata in una fase cruciale del torneo e con un roster alle prese con il virus ormai da qualche settimana.

Cantù ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e ha vinto una gara epica, dopo ben quattro supplementari. Last but not least, Marco Sodini avrebbe voluto onorare la memoria di Marco Beccari, il patron della Bakery scomparso prematuramente venti giorni fa, con una super partita: e così è stato.

Visibilmente commosso, il coach viareggino si è presentato in sala stampa con lo smartphone a portata di mano ma non per consultare le statistiche, piuttosto per far leggere un messaggio. Un Whatsapp che, quando la Pallacanestro Piacentina vinse contro Cantù, Beccari scrisse a Sodini: «Gli feci i complimenti come si fa da sportivi e lui mi scrisse “per come sei fatto tu, sono sicuro che quello che hai lasciato qua lo farai anche per la seconda volta a Cantù e sarà bellissimo, lo vedranno tutti. Forza Marco”. Lui era un appassionato di questo sport e ci tengo a fare una cosa che non ha nulla a che vedere con la pallacanestro. Marco Beccari avrebbe voluto vedere questa partita. Per cui io, la mia grande società e i miei giocatori la dedichiamo a lui. È la cosa migliore da fare, la cosa più normale e bella che si possa fare per una persona vera, leale, bella, di una caratura umana e professionale enorme. Abbraccio la moglie Caterina, il figlio Mirko e tutti quanti, è stata una perdita grossa per noi».

Sodini molto emozionato, anche perché nel 2015, con la Pallacanestro Piacentina all’ultimo posto nel campionato di A2 Silver, fu proprio Beccari ad affidargli la panchina che era stato di Coppeta per cercare di salvare la categoria.

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