Solo Jefferson prolunga
la sua “libera uscita”

Ieri alla ripresa degli allenamenti mancava solo lui nelle file dell’Acqua San Bernardo: dal club ha il permesso di rientrare tra oggi e domani.

Unico assente Davon Jefferson ieri pomeriggio al “Toto Caimi” in occasione della ripresa degli allenamenti della Pallacanestro Cantù. Di quella che prima della sosta per le Nazionali avevamo lasciato come Red October e che nel frattempo ha aggiornato le proprie insegne in Acqua San Bernardo.

Come qualcuno peraltro paventava nei giorni scorsi, mancava dunque il trentaduenne californiano all’appello di coach Evgeny Pashutin.

A detta informalmente del club brianzolo, quello di Jefferson non si annuncia un caso né sarà destinato a diventarlo poiché il giocatore ha ricevuto l’autorizzazione della stessa società biancoblù a prolungare la propria permanenza negli Stati Uniti.

E domani, al più tardi, lo si ritroverà ad allenarsi in Brianza accompagnato questa volta nella trasferta di lavoro dalla moglie e dai tre figli. Un segnale evidente, almeno così lo si vuol leggere, che il lungo Usa ritiene di poter restare ancora a lungo da queste parti.

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