Sostenibilità e sviluppo
Il futuro della Pallacanestro Cantù

Il club ha organizzato un incontro al quale hanno preso parte anche un autorevole esponente del Governo e il presidente della Lega basket.

Ieri sera, nel la sede del club a Cermenate, la Pallacanestro Cantù ha organizzato un incontro o a cui hanno partecipato noti personaggi, a livello locale e nazionale, del mondo della politica e dello sport. Il tema principale, ovviamente, la sostenibilità e lo sviluppo della pallacanestro italiana.

Nell’occasione, il presidente in pectore del club, Davide Marson, e il dirigente responsabile Andrea Mauri, hanno condiviso idee e progetti futuri con il territorio e non solo.

Dopo il discorso di benvenuto tenuto da Davide Marson, soffermatosi in particolare sui tanti sacrifici compiuti dagli imprenditori locali per salvare il club, il presidente in pectore biancoblù ha espresso la necessità di avere a disposizione un impianto, ciò non per il solo gaudio dell’appassionato di sport canturino ma anche per eventi di pubblico interesse per tutti i cittadini.

Ai presenti poi, tra cui nomi illustri come l’onorevole Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport), l’onorevole Nicola Molteni (sottosegretario al Ministero dell’interno), l’onorevole Ylenja Lucaselli (parlamentare di Fratelli d’Italia) e il dottor Egidio Bianchi (presidente di Legabasket), è stato presentato il piano di sviluppo triennale del club. L’intenzione di Pallacanestro Cantù, come spiegato nel corso della serata da Mauri, è quella di creare un modello sostenibile, basato su input forniti da Legabasket e condiviso con Bianchi, che possa in futuro ispirare e interessare anche altre realtà societarie.

Un modello che, tuttavia, necessita di una condivisione tra club, leghe professionistiche, federazione e Governo. Tra le proposte figura l’adozione di un nuovo modello fiscale che incentivi gli investitori a impiegare le proprie risorse nel mondo del basket. Una proposta che vada a favorire tutti i club sportivi ma che, inevitabilmente, deve essere avanzata al Governo.

Un modello virtuoso che deve basarsi sulla valorizzazione del proprio brand. A tal proposito è intervenuto nel corso della serata anche il dottor Gioacchino Pantoni, il quale ha affrontato un tema molto importante: la divisione dei ruoli per una gestione migliore sia di una società sportiva che di un impianto. Per un’azienda ben strutturata, infatti, è necessario che ognuno svolga il proprio ruolo in forza delle competenze assegnategli.

Di qui, la previsione di professionisti che si occupino della sola parte sportiva e di altri che si dedichino alla parte amministrativa e commerciale dell’impianto. A proposito di impianti, inevitabile il commento del Dott. Bianchi, il quale ha descritto il palazzetto quale risorsa fondamentale per i ricavi annui di ogni club. A tal fine, però, il palazzetto deve essere prima di tutto polivalente, potendo avere vita 365 giorni l’anno.

A supporto di Pantoni si è poi espressa l’onorevole Lucaselli, molto decisa nel voler aiutare gli imprenditori ad investire nello sport, vista la scarsa propensione degli stessi a impiegare risorse economiche in ambito sportivo. Al centro, dunque, la formazione di imprenditori sportivi, categoria oggi quasi inesistente in Italia.

Alla serata, inoltre, erano presenti Progetto Giovani Cantù e Briantea84, rispettivamente rappresentate dai presidenti Antonio Munafò e Alfredo Marson. Due eccellenze del territorio comasco che - da decenni – sono fonte di ispirazione per tante altre realtà, a testimoniare l’essenzialità che i settori giovanili e il sociale rivestono per un basket da serie A. A questo scopo, l’obiettivo finale è uno e uno solo: una casa, o meglio un palazzetto, che possa ospitare sotto lo stesso tetto tutte e tre le realtà canturine. Per un basket migliore. In questo senso, l’apertura al dialogo dell’onorevole Giorgetti con la Legabasket e i suoi club è uno splendido punto di partenza per lo sviluppo della pallacanestro.

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