Torna la vecchia sfida
C’è Cantù-Fortitudo

Sfida tra una S.Bernardo reduce da due inciampi consecutivi che hanno sollevato qualche interrogativo e una Pompea che ha battuto Milano

Dieci anni senza la Fortitudo sono stati un’enormità. A causa di molteplici vicissitudini del club - ivi comprese radiazione e fallimento - da un decennio la serie A era infatti orfana della “Effe”. Un’assenza che non è certo passata inosservata e che è pesata a molti. In particolare alle sue più acerrime rivali. Tra costoro, la Pallacanestro Cantù. Anche se ci starebbe una specifica: alla tifoseria della Pallacanestro Cantù. Segnatamente, gli Eagles. Che la data di questo confronto se l’erano subito appuntata sin dal momento della stesura del calendario. Appuntamento imperdibile.

Antiche ruggini mai ricomposte tra le due curve, con la Fossa dei Leoni a rappresentare il gruppo ultrà del quale i “colleghi” canturini nutrono il maggior rispetto in assoluto. Nel settore ospiti del PalaBancoDesio la capienza è di 200 posti e 200 saranno appunto quelli della Fossa che si accomoderanno (si fa per dire!) nella “gabbia” a loro riservata. Il confronto di questa sera (in campo alle 20.45, arbitrano Paglialunga, Grigioni e Perciavalle) è uno di quelli cosiddetti “attenzionati” da parte della questura di Monza e infatti è prevista una significativa presenza di forze dell’ordine (oltre che il raddoppio del numero degli steward abitualmente in servizio nell’impianto brianzolo). L’auspicio, ovviamente, è che sugli spalti ci si limiti ai cori e agli sfottò senza travalicare il confine del buon senso.

Detto del tifo, ci sarebbe pure una sfida alle porte da giocarsi sul campo. Tra una S.Bernardo reduce da due inciampi consecutivi che hanno sollevato qualche interrogativo e una Pompea che sbarca a Desio dopo l’euforica sbornia legata al clamoroso successo contro Milano. Tra una Cantù la cui classifica - come era lecito attendersi e dunque, in fondo, come da copione - imporrebbe di aggiungere subito un altro po’ di fieno in cascina e una Bologna che, pur neopromossa, viaggia con record positivo lanciando sin d’ora un minimo di candidatura per quella complicata materia d’esame primaverile chiamata playoff.

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