Una Cantù straordinaria
Vince a Bologna e vede i playoff

Vittoria meritata quella della Red October al Madison di piazzale Azzarita. Perché Cantù è praticamente sempre stata avanti nel punteggio, legittimando un successo che le apre prospettive molto più concrete di playoff. Il match si chiude 88-83, con Burns autore di 22 punti. A seguire Culpepper e Chappell con 15 e Smith con 13. Sull’altro fronte, 24 quelli firmati da Ale Gentile, 20 di Baldi Rossi e 15 di Aradori.

Con questa affermazione la Red October agguanta al 5° posto la stessa Segafredo Bologna.

L’abbrivio è canturino ma al 6’ la Virtus è avanti 16-10 con 9 punti di Baldi Rossi. Parità 18-18 all’8’ così come alla prima sirena: 22-22. Nove punti anche per Ale Gentile in una Bologna che ha già strappato 8 rimbalzi in attacco. Burns viaggia a 5 punti e 5 rimbalzi.

Break brianzolo di 7-0 nei primi 80” del 2° quarto per il 22-29, poi la Segafredo torna lì (30-31 al 14’). Nuovo strappo ospite per il 30-39 al 15’, con l’11° punto di Burns e addirittura sorpasso bianconero al 19’ (44-43). E con questo punteggio si va all’intervallo lungo. Per la Virtus (1/12 da 3), 17 punti di Gentile e 15 di Baldi Rossi, per la Red October (2/10 dall’arco dei 6.75) 11 di Burns e 8 di Culpepper.

Si riparte e Cantù torna avanti (49-55 al 23’), ma il 20° punto di Ale Gentile ricuce (56-57 al 26’). Ma c’è sempre Burns a colpire (20 anche per lui) nel 57-64 al 28. Alla terza sirena è 61-65’, con il 2/20 nelle triple della Virtus.

A 5’ dal termine il vantaggio di Cantù sale a 8 lunghezze (71-79), ma non è ancora rassicurante. E infatti a 3’45” è 77-79. Smith dà il +4 al 38’, Stefano Gentile fa 1/2 dalla lunetta a 1’50” (78-81). Aradori piazza la tripla della parità a 70” (81-81). Smith va in lunetta a 51” ed è 81-83, Aradori trasforma due personali a 33” per l’83-83. Culpepper a 12” stampa il favoloso canestro dell’83-85, poi Ale Getile perde palla e di nuovo Culpepper in contropiede infila il canestro dell’83-87 subendo fallo antisportivo. Finisce 83-88.