UnipolSai è l’ora
Oggi la prima finale

Parte la finale scudetto per la Briantea 84, marchiata UnipoSai. Un’altra pagina prestigiosa di una squadra che ha fatto e sta facendo la storia di questa specialità.

Gara uno della serie finale playoff tra UnipolSai Briantea84 Cantù e Santo Stefano Avis Macerata. Palla a due oggi alle 12 sul parquet del PalaPrincipi di Porto Potenza Picena e con diretta su Rai Sport (canale 57 del digitale terrestre).

Si gioca al meglio delle tre gare con il ritorno in programma sabato 17 aprile alle 12 a Meda e l’eventuale “bella” da disputarsi sabato 24 aprile alle 11.30 sempre in Brianza, come stabilito da sorteggio.

Va in scena la riedizione della finale scudetto del 2019, l’ultima giocata in Italia, prima della cancellazione dell’intera stagione 2020 a causa della pandemia.

Allora fu Macerata a imporsi, conquistando il primo tricolore della sua storia con un netto e sorprendente 3-0 nella serie. Le due squadre si sono già affrontate in questa stagione nella finale di Coppa Italia dello scorso novembre, quando Cantù fece suo il trofeo per 64-46.

Tra stagione regolare, quarti e semifinali playoff entrambe le formazioni arrivano da imbattute a questo appuntamento. Tre gli ex della gara: Driss Saaid oggi con i canturini, mentre Domenico Miceli e Davide Schiera vestono la maglia marchigiana. I biancoblù dal 2013 ad oggi sono sempre scesi in campo a contendersi lo scudetto, conquistandolo in cinque occasioni su otto (2013, 2014, 2016, 2017 e 2018). Affermazioni che si sommano a quelle storiche del 1991 e 1992.

«C’è serenità, il gruppo è coeso e tranquillo - spiega l’allenatore Daniele Riva -. In settimana siamo riusciti a sistemare alcuni errori, la tensione è sotto controllo. Poi, come sempre, sarà il campo a determinare se tutto è vero. Dai miei ragazzi mi aspetto voglia di rivalsa rispetto all’ultima finale scudetto disputata. Noi cercheremo di dare il massimo per portare a casa il miglior risultato, ripagando così l’attesa di tutti quelli che ci seguono a distanza».

Le parole di Francesco Santorelli: «Abbiamo confermato di essere un gruppo forte e grazie al nostro gioco abbiamo fatto un buon lavoro anche con i nuovi innesti di questa stagione - sottolinea -. Credo sia molto importante poter arrivare il più preparati possibile a questo atto finale».