Via libera dalla Federazione
Ok per il nuovo americano

Si riapre, con nuovi e per certi versi inaspettati scenari, il mercato in entrata della Pallacanestro Cantù

Si riapre, con nuovi e per certi versi inaspettati scenari, il mercato in entrata della Pallacanestro Cantù. Il Coni ha infatti concesso alla Federbasket – quindi alle società che ne avevano fatto richiesta, Cantù e Forlì in A2 e Costamasnaga in A femminile - la possibilità di utilizzare un nuovo visto lavorativo per tesserare atleti extracomunitari. Questo per “compensare” quei club che hanno dovuto liberare atleti e atlete no-vax, che nei campionati dilettantistici della Fip (come A2 maschile e a femminile) non avrebbero più potuto giocare, dopo l’entrata in vigore dal 10 gennaio delle norme che impediscono ai non vaccinati dilettanti di usufruire delle strutture sportive per allenamenti e partite.

Il Coni ha dato un parere vincolante, motivando che per queste società la perdita dei giocatori non vaccinati deriva da cause di forza maggiore.

E quindi non ci sarebbero responsabilità nei club che, al contrario, avrebbero subìto un danno da questo cambio di normative: «Si ritiene – si legge nel documento inviato alla Fip - che il susseguirsi della normativa in materia di misure di contenimento della diffusione del Covid-19 abbia reso di fatto la prestazione sportiva ineseguibile in modo definitivo per causa non imputabile alla società sportiva. La Fip potrà concedere il recupero del visto d’ingresso per attività sportiva per atleti non appartenenti all’UE».

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