Butti e il Covid: «Va un po’ meglio
E sento la vicinanza dei compagni»

Da qualche giorno il libero della Pool Libertas Cantù è alle prese con il coronavirus.

Qualche giorno di febbre un po’ alta; ora, però, «è più bassa». Per il libero della Pool Libertas, Luca Butti, il peggio sembra essere ormai alle spalle, con quel «sto abbastanza bene» detto in apertura di intervista a sottolineare come la positività al Covid-19 non sia una passeggiata nemmeno per un atleta ma che, al contempo, l’umore del giocatore canturino è alto, così come lo è il desiderio di tornare quanto prima a disposizione dell’allenatore Matteo Battocchio.

«Purtroppo - spiega Butti - si sapeva che la stagione 2020-2021 sarebbe stata così. Un anno molto trafelato per questa pandemia: siamo riusciti un po’ a tenere il primo mese di campionato, tant’è che nella squadra non era ancora risultato positivo nessuno. La scorsa settimana, purtroppo, è uscita questa situazione».

Otto i giocatori positivi, tra cui Butti e il capitano Dario Monguzzi; ad aggiungersi agli atleti, anche un componente dello staff. «Voglio rimettermi il prima possibile in forma. Questo è ciò a cui bisogna pensare. Il campionato è naturalmente altalenante: capita di essere fermi, non si sa fino all’ultimo se la domenica si giochi oppure no, non c’è regolarità. Nonostante questo, la volontà di noi giocatori è quella di essere sempre prestanti e pronti per qualsiasi gara, a prescindere dal fatto che la medesima possa giocarsi, oppure no», continua il libero canturino.

A livello personale, Butti ha già in mente l’obiettivo prossimo, ossia il rientro nei ranghi; peccato per le altre quattro positività che mercoledì sera sono andate ad aggiungersi alle precedenti: «Sto cercando di riprendere il più in fretta possibile, sperando nell’esito del prossimo tampone di controllo. In questi giorni faccio ancora un po’ fatica a gestire l’attività on-line, mentre so che i miei compagni la stanno facendo. Appena starò meglio, però, mi aggregherò al gruppo. Ciò, per accelerare al massimo la ripresa in vista del rientro in campo».

Un pensiero speciale per chi, in questo momento, gli sta accanto («Ringrazio lo staff medico e quello tecnico perché sono sempre un grande aiuto per noi; ci stanno vicini e sanno quello che stiamo passando», racconta), e anche per il gruppo di cui fa parte, la Pool Libertas 2020-2021.

«Sento la vicinanza dei miei compagni. Mi scrivono, ci sentiamo spesso. Questo attesta che la squadra è davvero molto unita. Dopo la sconfitta di giovedì avevamo tutti voglia di tornare a giocare, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Fin qui abbiamo fatto quattro partite: speriamo di tornare al più presto tutti assieme, anche perché siamo un bel gruppo, molto affiatato», conclude Butti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA