Calcio dilettanti stop
Arrivederci a febbraio

Il calcio dilettantistico e giovanile lombardo, fermato nelle scorse settimane prima da un’Ordinanza della Regione tornerà in campo nel 2021

Il calcio dilettantistico e giovanile lombardo, fermato nelle scorse settimane prima da un’Ordinanza della Regione e poi dall’ennesimo Dpcm, tornerà in campo nel 2021. È quanto ha stabilito ieri il consiglio direttivo del Comitato regionale Lnd-Figc, riunitosi per valutare e ripensare completamente lo svolgimento dei campionati 2020/21.

Rimarcata la contrarietà verso i provvedimenti di sospensione dell’attività, dopo l’adeguamento da parte di tutto il movimento a protocolli rigidissimi a tutela della salute e della sicurezza dei propri tesserati, i vertici della federcalcio lombarda hanno prontamente ritenuto di rimandare la ripresa dell’attività all’anno prossimo.

Impossibile, infatti, guardando la risalita della curva epidemiologica pensare di poter tornare a giocare tra un mese o poco più, considerando inoltre che le squadre avrebbero bisogno di almeno un paio di settimane di veri allenamenti. Da qui l’annuncio dell’arrivederci all’anno nuovo: la volontà è quella di riprendere a inizio 2021, dedicando il mese di gennaio ai molti recuperi delle partite non disputate per poi ripartire con tutti i campionati a febbraio. «Abbiamo preso atto delle norme recentemente emanate e posto alcuni punti fermi sull’evoluzione della stagione – ha detto il presidente del Crl Giuseppe Baretti -. In particolare, lo stop fino al 24 novembre, senza la garanzia che nemmeno dopo quella data l’attività possa subito ripartire, ci obbliga a rinviare all’inizio del 2021 la ripresa. Considerato infatti che, anche in ipotesi di riapertura al 25 novembre, servirebbero alle squadre almeno due settimane di preparazione per scendere poi nuovamente in campo, si arriverebbe in pratica a ridosso delle festività natalizie. Per questo, abbiamo determinato che la ripresa ufficiale dell’attività non avvenga prima di gennaio 2021, mese che vorremmo dedicare ai recuperi delle gare non disputate nelle prime tre giornate di andata ed eventualmente alle manifestazioni di coppa, per poi a febbraio riprendere i campionati da dove avevamo chiuso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA