Calcio / Como città
Lunedì 10 Dicembre 2018
Ambrosini: «Complimenti al Como
Ma la mette sempre sul piano fisico»
L’ex lariano: «Loro hanno segnato nell’unica vera occasione, noi avremmo meritato il pari»
Il risultato del match contro il Como brucia, ma il tecnico del Sondrio Omar Nordi non ha davvero nulla da rimproverare ai suoi giocatori, anzi.
«Sono davvero orgoglioso di questi ragazzi - ha sottolineato mister Nordi - e gliel’ho detto anche negli spogliatoi dopo la partita. Per come è venuta la sconfitta contro il Como fa male, ma in realtà questo è un ko che ci fa bene e ci deve dare una grande forza interiore in vista dei prossimi impegni di campionato».
Una forza interiore che arriva dalla consapevolezza di aver giocato alla pari se non addirittura meglio di una corazzata come il Como, candidata alla promozione in serie C: «Meritavamo di vincere, abbiamo messo sotto il Como: - ha sottolineato il tecnico piemontese - già nel primo tempo abbiamo avuto un’occasione con De Respinis e poi c’è stato il tiro di Ronzoni; poi nella ripresa abbiamo colpito un palo, c’è stata la punizione di Valtulina e i due colpi di testa di Coppola e Mara. Del Como, invece, io ricordo solo la punizione del gol e non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando del Como».
Il match di ieri pomeriggio alla Castellina è stato molto acceso in campo con due espulsi e ben 10 ammoniti, ma momenti di nervosismo si sono vissuti anche nel pre e nel post partita con accesi battibecchi tra lo staff tecnico e i dirigenti delle due squadre: «Sono cose da campo che finiscono quando finisce la partita - minimizza mister Omar Nordi -. Gli animi specie nel post match erano accesi, poi è normale che chi vince è contento, mentre chi perde va a casa arrabbiato. Comunque non ci pensiamo più e ora ci concentriamo su mercoledì».
Nell’immediato post partita ha poi parlato anche l’ex lariano Cesare Ambrosini: «Partita maschia, giocata alla pari - questa l’analisi del difensore -. Loro hanno segnato nella loro unica vera occasione, noi avremmo meritato il pari, ma è il risultato quel che conta quindi complimenti al Como. Proprio il Como contro tutti mette la partita sul piano fisico e non so quanto questo, alla lunga, possa convenire».
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