Banchini contento a metà
«Va bene solo il risultato»

Ci sono giornate, nel corso di un campionato, che possono rappresentare uno snodo fondamentale. Questa probabilmente lo è. Il Como ha vinto, il Mantova ha pareggiato, entrambe sono prima a 45 punti. Ma mister Marco Banchini, tecnico del Como, non è del tutto soddisfatto. Anzi. «Di positivo ci sono solo i tre punti, perché quello che ci siamo sempre detti è che le vittorie devono, o dovrebbero, sempre arrivare grazie al gioco e alla capacità di sapersi proporre nel modo giusto. Contro l’Ambrosiana non l’abbiamo fatto».

Per il tecnico, sono molti i punti oscuri della partita: «Abbiamo approcciato in maniera mediocre e questo è il primo punto. Inoltre abbiamo un problema con le palle inattive: ne abbiamo avute 25 a favore tra corner e punizioni e non siamo riusciti a sfruttarne nemmeno una. È da sei partite che non sfruttiamo più queste situazioni e non va bene. Inoltre, nel primo tempo non abbiamo avuto la necessaria tranquillità per attaccare dalle fasce, dove avremmo potuto fare molto di più. Poi sì, nella ripresa ho visto il cuore, la voglia di vincere e siamo stati premiati: ribadisco, sono contento solo per risultato, le partite vanno vinte d’impeto. La mia è un’autocritica, prima per me, poi per i ragazzi».

Peccato poi aver subìto un gol, cosa che non succedeva da tre partite, e aver subìto un po’ troppo l’iniziativa degli avversari: «Abbiamo rischiato qualcosa nella parte finale, quando volevamo fare noi gol a tutti i costi, ma è chiaro che non bisognerebbe mai rischiare. Il gol preso è per un errore di posizionamento: è stato un gol di controbalzo, un po’ casuale forse. Semmai il problema è stato prima, il posizionamento sulla rimessa. Bizzi? È stata una scelta, ci è servito nelle rotazioni dei giovani».