Calcio / Como città
Lunedì 20 Gennaio 2020
Bovolon: «Avevamo fatto
un pensierino alla vittoria»
Un grande Como è andato a un passo dall’impresa a Monza
Seconda rete consecutiva – dopo quella segnata al Gozzano – per il centrocampista Francesco Marano. Mister Banchini gli aveva chiesto tempo fa cinque gol entro la fine del campionato. Ora è salito a quota tre, il traguardo non è poi così lontano: «Speriamo di arrivare all’obiettivo ma, al di là del mio gol, qua a Monza tenevamo a ottenere un risultato importante: sicuramente è un punto meritato, perché l’abbiamo cercato, senza rubare nulla».
Per Marano era importante che il Como “giocasse da Como” «mettendo in campo le nostre qualità e caratteristiche, consapevoli delle grandi qualità di un Monza che sta meritando pienamente il primo posto e anche contro di noi ha dimostrato tutta la sua forza».
C’erano quindi sensazioni positive in campo, la partita ha fatto capire ben presto che il Como avrebbe potuto tenere il campo con sufficiente autorevolezza: «Eravamo convinti che avremmo fatto un’ottima partita, così come sapevamo che ci sarebbero stati anche momenti di sofferenza e difficoltà. Ma alla fine è uscita la squadra, con tutte le sue caratteristiche e qualità. E poi è anche giusto dire che queste partite si preparano da sole, si dà sempre qualcosa in più, ma siamo stati anche bravi a non farci condizionare dalla tensione».
Edoardo Bovolon incassa i complimenti per la prestazione, ma esalta la squadra: «Quando tutti giocano così, anche singolarmente le prestazioni possono risultare migliori. Volevamo fare risultato e siamo stati premiati perché abbiamo affrontato il Monza nel modo giusto. Bene in difesa? Tutto il reparto ha dato tutto, io ormai mi sono convertito a questo ruolo».
«Però un pizzico di rimpianto c’è – ammette il centrocampista Alessandro Bellemo -, per come si era messa la partita e per la prestazione, tutti speravamo anche nella vittoria. Ma va benissimo anche così». Il centrale di centrocampo del Como ammette che c’era anche il rischio di perdere dopo il pareggio del Monza. Ma la squadra non ha mai perso il lume della ragione, compattandosi e provando a rendersi nuovamente pericolosa: «Quando si rientra in campo dopo l’intervallo e si prendi subito gol c’era il rischio di perdersi: poteva essere una botta in testa. Invece siamo stati bravi a tenere il pareggio. Non difendendoci e basta, ma provando comunque a giocare, concedendo poco o nulla agli avversari. Alla fine il pareggio è giusto, portiamo a casa un punto e una prestazione importantissimi».
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