Como Women, buone vacanze. Borini: «Noi, squadra tosta»

Joyce Borini è stata una delle protagoniste del campionato del Como Women. Terzino sinistro, 35 anni, la brasiliana ha portato la sua esperienza al servizio della squadra di De La Fuente, contribuendo con 22 presenze (16 nella prima fase e 6 nella poule salvezza) e anche con il momento più importante del campionato, ovvero il rigore guadagnato a pochi minuti dalla fine contro la Sampdoria, poi segnato da Karlernas e che è valso l’aritmetica salvezza.

«Sono contenta di come è andata la stagione – racconta la brasiliana – anche perché non era facile per una formazione neopromossa come il Como Women arrivare in serie A e lottare alla pari con le altre squadre.

Molte ragazze non avevano esperienza di questa categoria, o ne avevano poche, eppure sono state bravissime e sono migliorate giorno dopo giorno».

L’obiettivo salvezza è stato centrato con tre gare di anticipo: «È stato davvero un grande risultato, anche se penso che la squadra avesse le qualità per fare ancora meglio.

La salvezza comunque è stata già un ottimo traguardo, e soprattutto ha dato e darà nel prossimo anno la possibilità alle nostre ragazze più giovani di migliorarsi tecnicamente e tatticamente».

È comunque stato un campionato molto complicato: «La differenza tra le squadre era minima – continua Borini – e spesso è capitato che una delle ultime battesse una delle favorite o comunque la facesse soffrire. Questa è un ottima cosa per tutto il movimento, perché non avere una squadra nettamente più forte delle altre aumenta la competitività di tutto il torneo».

E il Como Women in questo torneo c’è stato alla grande: «Parlando con alcune mie ex compagne alla Roma, mi hanno detto che il Como Women è stata la squadra contro la quale è stato più difficile vincere quest’anno. È una cosa che mi rende molto felice – conclude la brasiliana – perché quando le avversarie riconoscono il tuo valere ti fa davvero piacere. Adesso penso ci sia tutto per migliorare ancora il prossimo anno».