Campionato serie D, slitta la partenza
Anche per il ricorso del Como al Tar

La Lega Dilettanti ha comunicato la nuova data: il 16 settembre la prima giornata

Tutti aspettano il Como. O meglio, anche il Como. Dopo la decisione da parte della Lega di C, ufficializzata mercoledì, di rinviare i calendari e di fissare l’inizio del campionato a metà settembre, oggi a serie D ha imboccato la stessa strada.

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha infatti comunicato che anche il campionato di D farà slittare in avanti di due settimane il suo inizio, fissato ora per domenica 16 settembre. E nella determinazione di Sibilia si fa anche esplicito riferimento al ricorso del Como che, insieme a quello del Santarcangelo che chiede la riammissione in C, sarà discusso dal Tar del Lazio il 13 settembre.

Un avvio di stagione che davvero non ha precedenti, anche per il grande numero di squadre coinvolte nell’incertezza della categoria. Un’ondata di ricorsi e appelli giudiziari che investe tre categorie, la B, la C e la D. La cosa più interessante e importante, però, è che effettivamente viene riconosciuta la legittimità di queste richieste, quella del Como compresa.

A prescindere da quello che potrà essere l’esito, il fatto di aver scelto di attendere anche questi ricorsi – oltre a quelli che il Collegio di garanzia del Coni esaminerà il 7 settembre sulle richieste dei ripescaggi in B - è comunque un segnale del fatto che si ritiene che le cose potrebbero ancora cambiare. E per il Como solo in meglio.

Confermata però, invece, almeno per il momento, la composizione dei gironi entro fine agosto, il 30. Ma anche in questo caso la data potrebbe essere posticipata, quantomeno per il completamento dei quadri. Ci sarà da capire come verrà considerata la posizione del Como, che al momento risulta regolarmente iscritto alla serie D.

L’unica vera certezza, al momento, è che passeranno ancora più di tre settimane prima che il campionato cominci, qualunque sia la categoria in cui il Como giocherà.

Certamente un vantaggio per la costruzione della squadra, visto che mancano ancora pedine importanti, a prescindere dalla categoria. E anche sul mercato inevitabilmente scatteranno deroghe.

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