Como, allarme rosso
L’attacco è a pezzi
Domani si andrà a Grosseto con il reparto in emergenza: Gabrielloni e Walker fermi per problemi muscolari. Scelte obbligate, ma Gattuso non s’abbatte: «Conosco Ferrari da tempo, è uno in grado di vincere le partite da solo».
Emergenza per l’attacco del Como. Gabrielloni non giocherà domani a Grosseto, perlomeno sicuramente non dall’inizio, così come sarà per Walker. Entrambi si sono fermati per problemi muscolari, e solo in extremis si valuterà se convocarli, ma eventualmente solo per la panchina. Sarà dunque Franco Ferrari a dover guidare l’attacco, con la fiducia che Giacomo Gattuso ieri ha ribadito di riporre in lui.
«Conosco Ferrari da tempo, ho seguito bene quello che ha fatto in questi anni, in cui è stato anche in grado di vincere partite da solo. Quindi so bene quanto vale. In questi giorni ho parlato con lui, sappiamo che il suo problema in questi primi mesi qui a Como è stato soltanto legato alla sua condizione».
Jack sostiene che Ferrari sia in crescita, «quando è arrivato qui non era in forma, ma ha dovuto giocare spesso perchè ci sono state tante partite ma ha bisogno di allenamento, e fortunatamente ora abbiamo avuto due settimane più tranquille. Certo, la condizione non si acquisisce da un giorno all’altro, ma sicuramente è in crescita».
E a Grosseto sarà nuovamente messo alla prova. Ma non è solo la scelta della punta il problema di questa settimana, ci sono altre due probabili assenze importanti, che lo stesso mister spiega. «Gatto è a mezzo servizio, per via del problema familiare che lo ha tenuto assente per quasi tutta la settimana. Ci sarà, ma non è probabilmente in grado di reggere una partita intera».
E inoltre dovrebbe essere assente, e in ogni caso non sarà in piena forma, anche Arrigoni, pure lui fermato per quasi tutta la settimana da un problema fisico. Sempre out anche Toninelli e Rosseti. Ma Gattuso non si demoralizza. «La squadra ha lavorato bene tutta la settimana, la vittoria di domenica ha aumentato ancora l’entusiasmo, e fortunatamente abbiamo una rosa ampia che ci consente di avere tante possibilità».
In difesa rientrerà Bertoncini, ma è probabile una conferma del duo Solini-Crescenzi, vista anche la buona prova con la Carrarese. Perchè la filosofia di Gattuso è chiara, «quando si può, tendo a dare continuità alla stessa formazione», il che significa anche che non si faranno troppe riflessioni sulla necessità di dosare le forze in vista dell’impegno di mercoledì. «Turnover al minimo, se non ce n’è bisogno».
In quanto all’idea tattica, si va verso una conferma del sistema di gioco già utilizzato con la Carrarese, quindi dei tre uomini alle spalle dell’unica punta, «in linea di massima sì, anche se sto studiando qualche alternativa. Ma sono cose da valutare bene, con attenzione».
Nel caso specifico, quindi, potrebbe anche esserci, valutando la situazione di Gatto, un impiego di Bansal nella linea alle spalle della punta.
In quanto al Grosseto, Gattuso la definisce «una squadra forte e molto organizzata, è quella che ha subìto meno gol di tutto il girone, ha ottenuto risultati importanti. Da parte nostra, la cosa a cui tengo di più è mantenere alto l’entusiasmo che si è creato nella squadra e in tutto l’ambiente. Sarà una partita complicata, noi siamo un po’ in emergenza, ma siamo abituati e pronti, la squadra ha forza e carattere anche quando ci sono difficoltà da superare. Dal punto di vista della determinazione di sicuro non sbaglieremo».
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