E dal Como, come detto, nessuno si è mosso. Erano quattro i giocatori sulla ipotetica lista di partenza. Uno di loro, Franco, è stato impiegato anche nel finale della partita di Verona. Gli altri tre, Bruno, Piraccini e Prandelli, erano stati lasciati in tribuna in queste prime partite di campionato. Ora di fatto fanno parte a pieno titolo della rosa a disposizione di Brevi e Garavaglia: da vedere che tipo di impiego potranno avere.
Tornando alla serata veronese, da segnalare la denuncia a piede libero per tre tifosi del Como, fermati per possesso di oggetti atti a offendere, in seguito a qualche momento di tensione creatosi all'esterno dello stadio, dove la quasi totalità dei sostenitori comaschi arrivati a Verona - poco meno di un centinaio - ha trascorso la serata senza poter entrare in curva, seguendo l'andamento della partita per radio. I tifosi biancazzurri erano in possesso del biglietto di curva ospiti, che era stato loro regolarmente venduto nonostante il divieto - per chi non è in possesso della Tessera del tifoso - di poter accedere in trasferta al settore riservato agli ospiti. I biglietti erano stati regolarmente venduti ai comaschi, senza che venisse loro richiesta la Tessera. Anche per questo il Calcio Como in un comunicato divulgato ieri definisce "approssimativa" la gestione della vendita dei biglietti e, si legge, "sta valutando in queste ore la reale possibilità di intraprendere azioni legalmente utili a salvaguardia dei propri sostenitori verso la società che gestisce la vendita".
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