Como calcio
Sabato 23 Aprile 2011
Brevi: "Accidenti,
il palo ci ha fermati"
"Sono stati abili a spezzare continuamente il nostro gioco, togliendoci intensità. E noi non siamo stati né bravi né fortunati nell'occasione creata con Germinale: se la palla fosse entrata, sarebbe stata un'altra partita".
Una sola palla gol, però, è davvero un po' poco. E le assenze, anzi l'assenza di Filipe, in questa partita è pesata certamente più che in altre occasioni: «E' il nostro miglior costruttore di gioco. Con lui avremmo certamente migliorato certe situazioni, come la circolazione della palla e i cambi di gioco, indispensabili quando si trovano squadre così coperte. A centrocampo abbiamo fuori quattro centrali su cinque, non si poteva chiedere di più a Fautario e Ardito, che hanno caratteristiche diverse». Pochi spazi, e quei pochi concessi non sono stati sfruttati benissimo: «Dovevamo sfruttare meglio le corsie esterne, abbiamo buttati tanti pallone dentro, ma pochi giocabili. Certe partite si sbloccano con una palla inattiva o con un'invenzione». Nemmeno gli ingressi di da Dalt e Lacarra hanno cambiato la situazione: «Le abbiamo provate tutte. E loro, alla fine, si sono abbassati ancora di più, concedendo ancora meno».
Tre pareggi consecutivi, ma il Como è ancora in corsa per un posto nei play off. Domenica a Salerno si riproporrà (a meno che non venga accolto il ricorso per uno sconto sulla squalifica) l'assenza di Filipe: «Vero, ma sarà una partita molto diversa, contro e un'avversaria che dovrà scoprirsi di più». Como sempre in corsa per i play off? «Siamo a tre punti dai play off e abbiamo allungato sui play out. Viste le premesse e tutte le difficoltà incontrate quest'anno, parlare di play off è già un successo. E senza il punto di penalizzazione e il rigore al novantacinquesimo a Bassano avremmo 44 punti».
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