Il ritiro azzurro
Dubbio sulla data

Da una parte Antonio Tesoro, il consulente di mercato del Como, chiede di posticipare il ritiro di cinque giorni. Dall'altra mister Ernestino Ramella vorrebbe che non ne passassero più di tre

n.nenci

Da una parte Antonio Tesoro, il consulente di mercato del Como, chiede di posticipare il ritiro di cinque giorni. Dall'altra mister Ernestino Ramella vorrebbe che non ne passassero più di tre. Esigenze diverse, evidentemente. La partenza per Sondalo è fissata da tempo per lunedì 18, ma sarà certamente posticipata. Il Como ha sotto contratto solo Ardito, Fautario, Rudi, Ambrogetti e qualche giovane: in queste condizioni non ha nemmeno senso partire per Sondalo. Tesoro chiede tempo e ha proposto alla società di iniziare il raduno almeno il 23 luglio, per poter proporre al tecnico una squadra, o qualcosa che le somigli. Per dare un senso al ritiro servono almeno venti-ventuno giocatori. E l'operazione non sarà facile: sarà una settimana di duro lavoro per l'ex presidente della Pro Patria, che si aspetta di concludere entro sabato almeno sette-otto operazioni di mercato. Ramella invece non vorrebbe stravolgere i suoi piani: «Partire una settimana dopo vuol dire far saltare alla squadra quattordici allenamenti. La preparazione è il momento più delicato dell'anno, mi auguro di non andare a Sondalo dopo il 21 luglio. Ma mi adeguerò serenamente le decisioni della società».

Como calcio

Martedì 12 Luglio 2011

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