Como calcio
Sabato 23 Luglio 2011
Con giovani e novità
il Como è ripartito
Da sabato mattina si lavora a Orsenigo con 19 giocatori. Ramella: "Ne servono almeno altri quattro"
Inizia la stagione, ma non sono finiti i problemi. Problemi che a questo punto sono "solo" tecnici, con una rosa che si completerà strada facendo. Perché la versione attuale del Como, diciamolo pure, non può affrontare un campionato professionistico.
Ci sono diciannove giocatori all'allenamento del mattino, il ventesimo, il portiere Marco Giambruno si è unito al gruppo solo nel pomeriggio. Manca il terzino sinistro Davide Ferrari (arriverà martedì), ma spiccano i cinque ragazzi della Berretti: Francesco Bellitta, Marco Di Lernia, Francesco Di Pietro, Mattia Manuali, Riccardo Romani e Daniele Scavetta. Più il portiere Filippo Ciapessoni, lo scorso anno aggregato alla prima squadra.
Come tutti gli ultimi i raduni estivi c'è Mattia Porro, il figlio del direttore generale, che difficilmente visti i precedenti farà parte della rosa. E c'è anche Andrea Conti, portiere l'anno scorso alla Gallaratese, figlio di quel Conti che un mese fa aveva manifestato l'intenzione di sponsorizzare il Como. Sarà un segnale di riavvicinamento a Di Bari dopo la rottura? E poi i i nuovi: Marc Lewandowski, Abdou Doumbia, Umberto Miello e il messicano Omar Tena. C'è un mediano, a sorpresa, che dovrebbe firmare tra oggi e domani: Nicolò Tonetto, ex Derthona e Reggiana. Tutti da scoprire, tutti poco noti.
Ma l'eterno sorriso di Andrea Ardito rassicura. Lui, l'unico con contratto pluriennale e mai messo in discussione. C'è Roberto Rudi, che si rimette in gioco dopo l'ennesimo infortunio: è l'unico reduce dal triennio di serie D, è il giocatore con la militanza più lunga nel Como. Le altre due conferme sono quelle di Simone Fautario e Alessio Ambrogetti.
Un raduno in apparenza quasi normale, senza i massimi dirigenti Antonio Di Bari e Amilcare Rivetti, ma con il direttore generale Maurizio Porro e l'addetto stampa Giangabriele Palimento, che venerdì aveva rassegnato le dimissioni. La questione è rientrata, resterà al suo posto.
Evidente l'età media bassissima, ancor più netta la mancanza di difensori, che ha costretto mister Ramella a inventarsi dei ruoli nella partitella di fine mattinata. Perché il pallone i giocatori l'hanno visto subito.
Dopo le corse e i test atletici, subito esercizi sotto gli occhi di Ramella, attentissimo alla parte tecnica. Pranzo tutti insieme poi, nel pomeriggio, per non rovinare i campi tirati a lucido, allenamento in palestra e sul campo in terra, con il mister che sale in cattedra per spiegare i primi rudimenti del suo 4-2-3-1. «Dietro siamo carenti - dice il tecnico - ora abbiamo molti ragazzi per il reparto offensivo. Ho voluto cominciare subito con la tecnica in velocità, è il tipo di calcio che vorrei. Ora aspettiamo gli arrivi di almeno tre o quattro giocatori».
Uno potrebbe essere Christian Conti: ieri pomeriggio era a Orsenigo, la società sta pensando di rinnovare il prestito con il Bari. E poi, potrebbe arrivare un centrocampista dal Padova, al fianco del Como in questo mercato: si è preso Franco, ha ceduto Filippini e Lewandowski. Due allenamenti tutti i giorni, quasi definita la campagna abbonamenti, mentre non c'è ancora un calendario delle amichevoli. L'unica concordata è con l'Equipe Lombardia sabato 30 alle 17 a Cogliate. Il 7 agosto, se il Como salterà il primo turno di Coppa Italia, test con la Gallaratese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA