Como calcio
Giovedì 05 Gennaio 2012
Incontro Rivetti-Stinà
Che sia la volta buona?
Giorni caldi al Calcio Como: il presidente ha visto il rappresentante della cordata romana e l'accordo pare più vicino
Nessuna dichiarazione ufficiale, ma una serie di sensazioni che portano a pensare che potrebbe esserci stato qualche altro passo avanti. Di sicuro c'è l'intenzione di Rivetti di sistemare la situazione societaria entro la prossima settimana. Che si chiuda con questa cordata o con le altre, possibilità a cui il presidente aveva fatto cenno negli ultimi giorni. In particolare, potrebbe restare in gioco il gruppo svizzero di cui si è parlato. Che non ha però ancora fatto i passi che invece la cordata "romana" ha già fatto.
A decidere, però, saràRivetti. Che nei giorni scorsi aveva fatto capire di preferire la soluzione svizzera. Bisognerà ora vedere quanto sia uscito convinto dall'incontro di mercoledì e con quali garanzie.
Il gruppo di Stinà è composto da sette imprenditori, non di tutti per ora si conosce l'identità. Si è parlato di Angelo Deodati, addirittura già indicato da qualcuno come possibile nuovo presidente, ma di fatto l'unica persona uscita sin dall'inizio allo scoperto è stata proprio Stinà. Che della cordata è comunque solo il rappresentante. L'intenzione, già apertamente espressa nei giorni scorsi e ribadita nel corso dell'incontro, è quella di rinforzare la squadra per tentare di conquistare la serie B. Non si parlerebbe dunque, almeno stando a quanto si è capito, di rivoluzionare o smembrare il gruppo attuale.
Nelle intenzioni sinora manifestate, l'idea del gruppo sarebbe quella di affidare ancora il mercato ad Antonio Tesoro, anche se quest'ultimo ovviamente attende di capire l'evolversi della situazione per prendere posizione. Un progetto, comunque, c'è. Anche con qualche linea tecnica già tracciata. Che partirebbe proprio dall'acquisizione pressochè totale della società, sia per quanto riguarda le quote di Rivetti che per quelle di Di Bari, una suddivisione che ancora deve essere chiarita con precisione dopo l'assemblea di metà dicembre.
Un po' diversa sarebbe invece l'idea del gruppo svizzero, che sempre stando a quanto è stato ventilato nei giorni scorsi potrebbe lasciare ancora anche uno spazio, e forse la presidenza stessa, a Rivetti.
Come detto, unicamente a lui spetta ora decidere che strada prendere. A quanto sembra, l'offerta del gruppo di Stinà a grandi linee avrebbe soddisfatto dal punto di vista economico la richiesta. I tempi di chiusura, se la strada sarà questa, potrebbero essere ora davvero brevissimi. Questione di tre-quattro giorni. Viceversa, non si andrà più in là, comunque, di metà gennaio. Il mercato è già nel vivo, arrivare al dunque, qualunque esso sia, è una necessità per tutti. Per chi potrebbe arrivare, per chi resta e per chi potrebbe andarsene.
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