Como calcio
Lunedì 30 Luglio 2012
Questo Como piace
Anche a mister Paolucci
"Bene non solo la difesa ma anche il gioco propositivo messo in mostra contro avversari di livello"
Ma al di là dei numeri, importanti ma non abbastanza esaustivi, è giusto anche sottolineare in che modo il Como ha affrontato squadre come Inter, Aris e Palermo. Mai sopraffatto, come magari sarebbe potuto succedere. Il rischio di farsi travolgere contro squadre di questo livello è sempre alto, soprattutto in questo periodo. Invece, non è mai successo, se non in parte contro l'Inter, quando il portiere Micai è stato chiamato agli straordinari. L'unico "guaio" è stato l'infortunio di Francesco Velardi, fin qui uno dei più positivi: leggero stiramento al collaterale del ginocchio, dovrà stare fermo una decina di giorni.
Mister Silvio Paolucci non si fa travolgere dall'entusiasmo, ma vede la sua squadra prendere forma e crescere giorno dopo giorno: «Finora abbiamo subìto pochi gol, è vero, ed è merito di tutti. Non solo della difesa. Abbiamo svolto bene la fase difensiva, tutti si sono impegnati anche in copertura. Però guardiamo anche il rovescio della medaglia: di gol ne abbiamo fatti solo due. Però è vero, ci siamo confrontati con difese di altissimo livello».
Pochi gol subìti e tanta personalità che non è sfuggita al tecnico: «Con sole due settimane di lavoro nelle gambe possiamo essere soddisfatti. In queste quattro partite ho visto cose buone e meno buone, ma abbiamo sempre avuto l'approccio giusto e un atteggiamento propositivo. Questa è una caratteristica che non deve mancare mai, a prescindere dal nome dell'avversario. Diciamocelo, una delle due partite a Malles si poteva pure vincere...».
Anche Giovanni Dolci, responsabile dell'area tecnica, si gode i progressi della squadra: «Abbiamo tenuto bene il campo e in difesa sta emergendo una caratteristica importante come la duttilità di alcuni elementi come Marchi e Ambrosini, che nascono esterni, ma possono anche giocare centrali. Stiamo crescendo, ma non possiamo ovviamente accontentarci».
Da rivedere qualcosa in attacco, dopo il debutto di Torregrossa e Montalto: «Io, però, da loro ho già visto cose buone - commenta Paolucci -: Torregrossa si è allenato pochissimo per un infortunio, Montalto è con noi da due giorni e non sono stati serviti benissimo. Il reparto non è ancora fluido, ma è normale in questo periodo. Ed è per questo motivo che dopo essere stati "stimolati" in difesa da squadre molto forti, ora vorrei che la squadra si misurasse contro formazioni del nostro livello o di livello inferiore per valutare anche i progressi in fase offensiva».
E le amichevoli di questo tipo non mancheranno nel lungo precampionato del Como. Mercoledì alle 19.30 è in programma una partita contro una formazione dilettantistica locale. Al ritorno, non mancheranno altre occasioni per rivedere la squadra: da definire luogo e orario delle amichevoli già programmate domenica 12 contro la Primavera del Milan, lunedì 13 contro l'Arcellasco e giovedì 16 contro il Lugano.
Saranno gli ultimi test senza nulla in palio, prima dell'inizio della Coppa Italia Lega Pro: il 19 c'è Monza-Como, prima sfida del minigirone eliminatorio, la perdente sfiderà il 26 il Renate, ultima partita il 29. Il 2 settembre debutto in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA