Como calcio
Lunedì 13 Agosto 2012
Il Como in amichevole
Cinque gol all'Arcellasco
La squadra è comunque parsa un po' imballata e lenta. Giovedì al Sinigaglia contro il Lugano il collaudo sarà più probante
Il Como incompleto, senza gli infortunati Benvenga, Ambrosini, Scialpi, Velardi e Montalto e con Bardelloni e Fautario ormai considerati giocatori fuori rosa e nemmeno fatti cambiare, è un cantiere in costruzione. Dopo il ritiro in Alto Adige e un paio di giorni di allenamenti a Orsenigo, la squadra è apparsa un po' imballata e lenta. Trecento spettatori nel piccolo impianto di Ponte Lambro, due novità nel Como viste nel corso della ripresa: il centrocampista ghanese Gonsah, 16 anni in prova, e Giampà, centrocampista trentacinquenne che ha chiesto alla società di potersi allenare, ma senza prospettive di tesseramento.
Il Como nel primo tempo gioca meglio, segna con Alfredo Donnarumma di testa su corner di Tremolada e raddoppia poco dopo con Gotler che sfrutta un assist da sinistra, sempre di Donnarumma. Il calo nella ripresa, nonostante i tre gol del Como segnati nel finale. Gioca meglio l'Arcellasco, squadre di Eccellenza, che segna con un diagonale di Curioni, esperto regista cresciuto nel vivaio del Como. Micai e Twardzik non sono semplici spettatori, intervenendo in un paio di occasioni per evitare il pareggio degli erbesi.
Il Como nel finale riesce però a ritrovarsi e ad approfittare delle amnesie della difesa dell'Arcellasco. Tremolada segna il terzo gol su punizione, Gammone con una doppietta porta a cinque le reti del Como.
La sensazione, confermata anche da mister e ds, è che manchi qualcosa e che il livello di preparazione non sia uniforme in tutta la rosa. Un po' in difficoltà Torregrossa (tanto lavoro in appoggio e un'occasione sprecata nel corso del primo tempo), buoni spunti invece da Alfredo Donnarumma, Lisi, Gammone e del "solito" Tremolada.
Qualcosa manca, c'è tempo fino al 31 agosto. E sulla necessità di altri interventi sul mercato per completare la rosa è d'accordo Mauro Gibellini, in tribuna a Ponte Lambro: «Credo che le ultime operazioni si faranno a fine agosto - dice il ds -: stiamo cercando un difensore centrale e una mezza punta. Ortega? E' sempre più difficile, perché il presidente del Tacuary ogni giorno alza il prezzo, ma non abbiamo perso le speranze. In uscita dobbiamo sempre piazzare Twardzik, Fautario e Bardelloni e non è così semplice».
Giovedì alle 18 il Como tornerà ancora in campo, prima del debutto di domenica a Monza in Coppa Italia di Lega Pro. Al Sinigaglia arriva il Lugano, capolista della Challenge League, la serie B svizzera. Ingresso allo stadio gratuito.
COMO (4-3-3): Micai (Twardzik); D. Donnarumma, Schiavino, Del Pivo, Marchi; Gotler (Giampà), Ardito (Gonsah), Tremolada; Lisi (Mazzocca), Torregrossa (Maugeri), A. Donnarumma (Gammone). All. Paolucci.
ARCELLASCO (4-4-2): Viganò (Parodi); Colombo (Pirovano), Farina, Brizzolara, Mauri; Mazzoni (Meroni), Curioni, Molteni (Nava), La Rocca (Rigamonti); Croci (Rossetti), Oberto (Mason). All. Rigamonti.
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