Albese, ai playoff
c’è la ex Rolando

Ad Albese con Cassano c’è stata per un paio d’anni e, proprio lo scorso anno di questo periodo, si stava delineando quella che, alla fine, sarebbe stata la lotta, vinta, per la promozione in serie A2. Una corsa a due con Lecco iniziata peraltro l’anno precedente, con il Covid-19 a non consentirne l’epilogo fino al giugno 2021, quando appunto è stata la Tecnoteam a ottenere il lasciapassare per la cadetteria.

Ora, a partire da domenica, per Elena Rolando sarà un po’ come giocare contro il suo recente passato, con i playoff per la serie A1 che, al primo turno, hanno messo di fronte la sua nuova squadra, le Green Warriors Sassuolo, alla sua ex, società, appunto Albese Volley Como.

«Sono contenta davvero di vedere ai playoff le mie compagne, l’allenatore e la società. Sono stata benissimo in questi due anni ad Albese con Cassano», inizia il libero delle Green Warriors. 23 anni il prossimo 16 luglio, 165 centimetri d’esplosività e convinzione, Rolando è stata un pezzo fondamentale nella storica promozione in A2 della Tecnoteam, con l’addio a fine stagione e il passaggio in Emilia Romagna che certo non ha scalfito quanto fatto di buono nella sua permanenza a Como.

«La Tecnoteam – commenta – è una squadra tosta; sarà dura. Ai playoff, del resto, nessuno arriva per caso e, dunque, non bisogna mai mollare l’attenzione. Sinceramente non mi aspettavo potesse arrivare fin qui: ha fatto un campionato bello e, quindi, sono contenta per loro. E’ un ambiente che se lo merita e la squadra è riuscita a essere stabile durante tutta la stagione regolare, a differenza nostra che, invece, ce la giocavamo con le prime per poi scivolare con le penultime. Abbiamo pagato un po’ l’essere giovani, insomma. Vedremo adesso cosa succederà».

Domenica, alla prima sul campo, un po’ di emozione certamente ci sarà. Ci sarà per Rolando, che affronterà una buona fetta delle sue ex compagne; ci sarà per queste ultime, che non hanno mancato di farsi sentire proprio in questi giorni da lei.

«Le sento davvero tutte e la società mi è rimasta nel cuore. Ha fatto bene a premiare le giocatrici, quelle che avevano dato il loro contributo nel campionato precedente, concluso con la promozione. Personalmente ho scelto di abbracciare il progetto di Sassuolo, ma ho un ottimo ricordo di Albese con Cassano, della squadra, del presidente e della sua famiglia», prosegue.