Ambrosini polemico
«Serie C categoria malata»

«Noi giocatori abbiamo sempre le mani legate perchè qualsiasi cosa detta può essere messa sotto esame»

Il Rimini è allenato da Giovanni Colella, che ha portato con sé anche Cesare Ambrosini. E il difensore comasco ieri ha parlato della situazione, che la sua società insieme ad altre sta cercando di combattere. «Da quando è stata rifondata la squadra a gennaio stavamo facendo molto bene, eravamo in crescita e saremo usciti presto dalla zona calda, ottenendo probabilmente la salvezza diretta. Il rammarico per non poterlo fare è enorme». I tifosi del Rimini si sono mobilitati, in città e sui social, al fianco della società, «e lo stanno facendo nel modo giusto. Noi giocatori abbiamo sempre le mani legate perchè qualsiasi cosa detta può essere messa sotto esame. Se potessimo esporci lo faremmo, così rischiamo di incappare in sanzioni o squalifiche». Ma senza mezzi termini Ambrosini sostiene che «in C va sempre peggio, se il sistema fosse forte queste situazioni non ci sarebbero. Ho avuto esperienze in società con personaggi poco raccomandabili, è un sistema troppo facile da violare. Viste le decisioni finali, è inutile fare assemblee con votazioni. Alla serie C manca un sistema forte con personalità in grado di portare questa categoria a un livello più competitivo».n 

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